una grave violenza

nel 2000 ero in un periodo di crisi con il mio ragazzo ed inoltre avevo problemi con il lavoro in quanto mio padre voleva che io trovassi un posto fisso.Quindi era per me un periodo di crisi.
Ho incontrato un tizio che mi era stato presentato da un conoscente, il quale mi ha detto di essere uno psicologo laureato "honoris causa", mi ha invitata in un ristorante ( corsetti a roma) ed ha iniziato a farmi strani discorsi intimidatori sul fatto che la vita è bella e di quanto fosse bello il piatto di pasta che avevo di fronte dopodichè mi ha aggredita con testuali parole: " trovati un lavoro ti dò tempo quattro mesi potrebbe essere l' ultimo avvertimento! ( quindi una minaccia di morte) dopodichè mi ha detto che io sarei " "schizofrenica", ma che non mi sarei dovuta preoccupare ( e cioè???)
Io ho avuto paura ma non sapevo a chi rivolgermi, mi sono sentita una negatività addosso...mio padre minimizza la questione ma per me è stata una grave violenza ed io non so veramente a chi debba rivolgermi.Io mi sono fidata di questa persona e gli ho detto che ero in crisi con il mio ragazzo e lui mi ha aggredita come se i miei problemi non contassero nulla.E per di più è stato lui ad invitarmi a pranzo io cioè non gli avevo chiesto nulla.
Cosa dovrei pensare di questo incontro??

Dai tuoi post mi sembra di capire che stai molto male, anche se l'episodio di cui racconti (accaduto tra l'altro diversi anni fa) non sembra giustificare questo tuo malessere. Insomma rimane il fatto che stai male. Come hanno fatto in molti, anch'io ti consiglio di rivolgerti a uno/a psicologo/a, ma non laureato Honoris causa! Più che altro mi sembra che il tizio che ti ha fatto così tanto male sia LUi uno squilibrato! Ma davvero ti ha potuto causare tutti questi problemi? Non riesci a scrollarti di dosso questo brutto episodio?
se hai bisogno, io ti ascolto

Che strano che quest'uomo abbia avuto un tale ascendente su di te.

Devi cercarne di venire fuori mentalmente, visto che è acqua passta, ma che tu con la testa sei rimasta lì... dai fatti viva, che qui ci sono persone valide!

Grazie , ma non mi ero accorta delle vostre risposte perchè sono arrivate dopo del tempo....io poi ho riscritto la mia storia. Si, mi ha ferito moltissimo quell' aggressione da parte di quel tizio, ed anche il suo sguardo " negativo". Si, sono passati 8 anni ma io ho ancora paura.Da allora sono sola..ho perso la memoria su tutto quel periodo.
In passato pensavano che la " pazzia" fosse una possessione diabolica o di spiriti maligni...forse avevano ragione.Io ero una ragazza " solare" con una volontà di ferro, adesso sono quasi un vegetale e non saprei cosa mi ha portato a questo " sfacelo".
Il mio corpo non reagisce...ho gli occhi spenti...e nessuno sa darmi una risposta , anzi tutti cercano di " minimizzare" qualcosa che per me è stato gravissimo. Grazie comunque. Paola.
( Se volete farmi altre domande sulla mia storia io vi risponderò volentieri per quello che ricordo)

Scusami, leggo ora il tuo post: dici che sei un vegetale.
Non è possibile che una persona in un solo incontro ti abbia ridotta così.
Non esiste la possessione e altre sciocchezze: queste cose quando ti vengono in mente cerca di affrontarle con razionalità e mettile da parte.
Evidentemente ci sono dei problemi, ma non è certo quell'uomo ad averli causati. E sicuramente non con uno spirito maligno o cose del genere.
Forse ha semplicemente catalizzato un malessere che già covavi in te.
Non attribuire a quell'uomo un ruolo ed un potere che non ha: nè su di te nè su altri.
Pensa, invece, che i tuoi problemi vanno affrontarti con razionalità e con competenza e che, se davvero ti sei ridotta ad un vegetale in seguito ad un solo episodio sgradevole, hai bisogno di essere aiutata con competenza.
Magari, visto che quel tipo si fregiava del titolo di psicologo, ti spaventa solo pensare di rivolgerti ad uno psicologo, io però posso dirti che non sono tutti così, anzi! Tutte noi, soprattutto quelle che si sono rivolte ad un centro antiviolenza e sanno cosa significa trovare l'aiuto competente di una psicologa che letteralmente ti "ricostruisce" dall'interno, possono dirti che affidarsi alla psicoterapia è l'unico modo per affrontare problemi che certamente non possiamo risolvere da soli, meno che mai leggendo cose quà e là su internet.
Ciao, ti auguro di affrontare i tuoi problemi e ti invito comunque a restare nel forum, per condividere il tuo percorso.
Puoi spiegarci cosa intendi per essere "un vegetale"? Ci descriveresti un po' la tua vita, le tue giornate?
Ciao, ti abbraccio,
L.

Ridotta un " vegetale" nel senso che io mi sento rimasta " indietro nel tempo", in un punto fermo..anche se in realtà dei passi li ho fatti. Poi ho dolori molto forti alla testa ed alle braccia. Sono stata al Forlanini dove mi hanno anche diagnosticato un " disturbo della personalità"...Comunque in realtà sono stanca di raccontare sempre la stessa storia a tutti...vorrei ci fosse una svolta, ma a volte mi sembra tutto così fermo.Inoltre ho perso i " riflessi" insomma mi aggiro per casa da 8 anni come un automa..mangio bevo dormo molto navigo su internet. Forse sono davvero schizofrenica perchè è un apatia dovuta alla mancanza di forza corporea, alla mancanza di reazione. Attualmente non lavoro, ma sto conseguendo un diploma ( a giugno) per insegnare musica e musicoterapia .Purtroppo non riesco a seguire tutte le lezioni per i dolori che ho alla testa ed alle braccia ( di cui nessuno mi sa dare spiegazioni).Grazie. Paola.