Diciamo che questo tizio non ha doveri ne diritti nei confronti della tua amica, lui è soltanto un compagno che la mantiene. Questo è un ricatto economico bello e buono. Sicuramente la violenza sia fisica che psicologica è riscontrabile e queindi denunciabile però dispiace dirlo se lei è sotto la morsa di questo "ricatto" difficilmente denuncerà la situazione alle forze dell'ordine.
Per quanto riguarda suo marito, intanto bisognerebbe capire se ci sta separazione se il mantenimento che lui gli passa è stato deciso da un tribunale o è stato concordato di comune accordo con la tua amica. Lui dovrebbe passare il mantenimento, compatibilmente con il suo stipendio, sia al figlio che alla moglie.
La situazione è davvero difficile, intanto perchè non vi è la volontà di rompere le catene del ricatto perchè come leggo fanno comodo e poi perchè vi è una sottomissione psicologica molto forte.
In che stato economico vive questa famiglia? Se si comunicasse la cosa ai servizi sociali loro potrebbero intervenire, intanto tutelendo il bambino che non ha diritto di vivere una condizione di tale disagio epoi perchè si potrebbe optare per la casa famiglia sia per lei che per suo figlio, questo avviene in casi di violenza.
Cordialmente
Gae
[Modificato da FidelisAdmin 01/07/2007 13.46]