Non sono neanche conviventi. Lei vive in una casa di proprietà di lui assieme al bimbo e lui va a trovarli ogni tanto e il fine settimana li porta in campagna. Il bimbo sà che è il suo papà e gli vuole bene.
Mi sento di provare ancora con un ultimo tentativo e cioè aprirle la strada verso un centro anti violenza e se necessario andare per prima da una assistente sociale. Se non funziona neanche questo...Be' come sempre mi "arrabbierò", mi passerà e poi mi ingegnerò per trovare un'altra strada
. Penso che aiutare una persona con la quale si è cresciuti sia ancora più difficile che aiutare persone con cui si ha poca confidenza. Entrano in gioco troppi sentimenti e poca razionalità. Va be'...
Ancora grazie.