Cara amica il risentimento che provi verso quest'uomo è normalissimo, se ci pensi bene in mancanza di un sostegno psicologico e affettivo, gradualmente avrebbe ucciso anche te. La morte è sempre un evento traumatico ma non mi sento, allineato ai principi del nostro operato, di giudicare il tuo stato d'animo. Qui si aiuta a guardare al passato per costruire il futuro e non per rimanere ancorati alle esperienze che hanno traumatizzato l'esistenza di una persona!
Non chiedere perdono per te... al massimo chiedi perdono per lui, per tutto il male che ti ha fatto, ma questo rientra nella tua sfera esistenziale e nessuno, neanche noi possiamo entrare.
Io voglio chiedere a te come a tutti i nuovi iscritti di partecipare, condividere e camminare insieme. Fa bene parlare di se, ma è importante che la propria storia non rimanga isolata e che sia terreno di crescita per tutti. Scrivete di voi ma partecipate anche alle altre discussioni, vi farà certamente bene.
Un abbraccio
Gae
[Modificato da Geneshys 20/04/2007 10.32]