..a volte penso che manchi nella nostra società, troppo attenta al successo e all'apparire, la ginnastica delle emozioni.
Basta rimanere a guardare per un attimo il traffico delle parole che giorno dopo giorno inonda e sotterra i valori più veri e profondi di questa nostra povera vita, dimenticata molto spesso umilita...
Assistiamo sempre di più al radicamento degli egoismi e non ci si rende conto di come ci stiamo allontanando da noi stessi e da ciò che di buono alberga nei nostri cuori.
E' triste dover apparire, sempre e comunque, nascosti dietro un velo d'ipocrisia,solo per cavalcare quell'onda che può portarti in alto molto in alto, ed intanto si dimentica l'importanza di guardare in basso verso le drammatiche vicende che ci vengono spalmate nella coscienza... addormentata.
Non vi nascondo che spesso mi sento straniero, un solitario vagabondo che spera ancora che qualcuno si accorga di me mentre grido ad un mondo cieco e sordo... no, è pura menzogna la mia, non sono io il vagabondo, io faccio parte di coloro che al grido rispondono otturandosi le orecchie per non sentire voci troppo stonate e incomprensibili da parte di coloro che ancora attendono il sostegno del proprio fratello.
Ho imparato in questi anni che si è uomini solo se si ha il coraggio anche di essere tutto ciò che non siamo o che non vorremmo essere solo per egoismo o paura di essere giudicati...
Ancora tengo una maschera di cera che però pian piano si sta sciogliendo sotto il calore delle consapevolezze acquisite ed al coraggio che gli "ultimi" mi hanno dato e continuano a darmi nel mio cammino...
Saluti
Gae
[Modificato da Geneshys 15/11/2006 19.44]