Cara Ines,
credo di poter riuscire a comprendere ciò che vuoi dire con le tue parole. E condivido quando dici che è la bramosità di questo nostro mondo che spesso rende sordo il nostro cuore... non è facile guardare sempre al meglio con ottimismo, non credo che nessuno di noi sappia sempre quando sta facendo la cosa giusta, per sè stesso o per gli altri. La comune condizione umana ci porta spesso e volentieri a prendere decisioni che... magari sono giuste per noi, ma non è lo stesso per un altro. Ed è lì che cominciano a scattare i "io avrei fatto di meglio", "ma come si fa a ragionare così"... pietre che, ad una ad una, diventano fondamenta della discordia addirittura tra fratelli, come hai detto tu.
Io non sono mai stata una persona particolarmente ottimista, ma una cosa l'ho capita... da soli non si riuscirà mai a valere quanto in unione con qualcuno.
E qui ti riporto alla storiella delle
stelle marine... te la ricordi?
Grazie per questo scambio di riflessioni e un saluto grande a te e a tutti
*Vale*