Quando la violenza non lascia segni sul corpo.........

VIOLENZA non è solo quella che ti lascia segni su tutto il corpo, quella che ti trova il giorno dopo con lividi sparsi dappertutto, quella che ti fa detestare ogni singola notte che passi su quel maledetto letto con "lui". VIOLENZA è anche quella fatta di parole, insulti, minacce, costrizioni, solitudine dal resto del mondo. Spesso una donna si innamora di un uomo che le promette una vita da sogno, che la soffoca di attenzioni, quasi togliendole il respiro. Poi tutto ciò si trasforma in possessione, gelosia ossessiva. E' allora che a lei le viene vietato il contatto con il mondo, con gli amici, con il lavoro. Per lui amore vuole dire occuparsi solo del suo compagno, investire tutta la sua vita su di lui. Ogni attenzione data ad altro diventa sinonimo di tradimento e allora iniziano gli insulti, i dubbi sulla sua fedeltà, liti e minacce di ogni genere. Donne questo non è amore, questo è dolore. Spesso la donna non comprende di essere vittima di violenza, crede che si tratti di prove d'amore. Teme che se reagisse il risultato sarebbe perderlo e ne ha una fortissima paura poichè il suo è il solo amore che forse ha conosciuto. Vorrei che la donna imparasse a dare un altro tipo di valore all'amore. Se un uomo ama veramente non deve mai pensare di poter possedere la sua compagna: il vero amore deve essere generoso, altruistico, deve basarsi sulla fiducia reciproca, non deve conoscere egoismi e costrizioni. Mi auguro di avere trasmesso, con queste poche parole, un messaggio a mio avviso di fondamentale importanza.

Cara Ines il tuo messaggio è chiarissimo. Come donna metto al primo posto su tutto la mia dignità.
Una mia cara amica è stata sposata con un uomo più anziano di lei di 30 anni (forse troppi) per 10 anni. All'inizio quando lui ancora lavorava tutto filava più o meno bene, poi, andando in congedo dal lavoro è diventato ossessivo, geloso di tutto (di noi, della famiglia di lei...) ha cominciato a trattarla male (psicologicamente, intendo) criticandola in continuazione, sminuendola davanti a noi, facendola sentire una nullità, una ignorante, fino ad accusarla di avere un amante.
A cercato di resistere, ma poi prima che la situazione peggiorasse ha deciso di lasciarlo definitivamente anche se lui ha minacciato di suicidarsi...Le botte lasciano il segno, ma anche la cattiveria a parole...Un caro saluto Daniela

Hai ragione, Ines... questo è un argomento di importanza fondamentale e tu, come sempre, hai saputo esporlo nel modo più chiaro e diretto possibile.
Il rispetto della personalità di chi si ama è uno dei pilastri di qualsiasi rapporto di coppia, qualcosa di importantissimo che va salvaguardato da noi stessi e dalla persona che si ha accanto. L'annullarsi per il piacere del compagno non potrà mai essere nient'altro che qualcosa di contoproducente al massimo, per ciò che si è e per la stabilità della coppia.
E va autoriconosciuto come violenza... perchè di segni ne lascia, forse non visibili, certo... ma lo spirito è molto molto simile ad una lavagna che può essere imbrattata con lividi indelebili...

Grazie

[Modificato da ValeAbigail 16/07/2006 23.37]

A volte i segni che rimangono nell'anima sono immortali come l'anima stessa... forse non si può pretendere che essi scompaiano, ma certamente saper convivere con loro e dargli un senso, altrimenti è veramente dura...

Il cammino è lungo, molto... ma è bene che si sappia che la libertà e la dignità umana devono andare oltre qualsiasi paura, devono essere difese e garantite...

Certo la paura annebbia la mente, incatenza il pensiero, schiaccia il nostro essere. Allora serve sempre più parlare, dialogare rendere comprensibili cose che possono risultare incomprensibili.

Dico sempre che la famiglia gioca un ruolo importantissimo in tutto questo, ma a volta essa è il focolare dove nasce e si sviluppa la violenza, allora bisogna guardare altrove... bisogna guardare agli amici, alla presenza dei servizi che lo Stato mette a disposizione, a anche qunado questi possono apparire lontani e disinteressati... non è sempre così...

Noi nel nostro piccolo abbiamo aperto una nicchia di assistenza che spero non venga mai meno... perchè salvare una vita vale tutto il progetto ADID in se...

Questa è la strada da percorrere e mi batterò affinchè sia ancor più percorsa e seguita...

Grazie
Gae

Condivido quanto scritto qui sopra, ma vorrei ricordare che la cosa deve essere reciproca, ovvero quanto detto per la donna vale in linea generale anche per l'uomo.

"il vero amore deve essere generoso, altruistico, deve basarsi sulla fiducia reciproca, non deve conoscere egoismi e costrizioni."

Forse per chi mi conosce divento ripetitivo, ma, secondo me, anche nell'amore la parola magica è il "rispetto reciproco". Rispetto da esigere, rispetto da dare.

L'uscita assieme va benissimo e deve essere costante, ma si deve rispettare anche la serata con gli amici/che una volta ogni tanto, o la palestra o la caccia o la pesca o qualsiasi altro hobby di lei e di lui che impegni qualche ora alla settimana fuori casa.
Non è tradimento e va rispettato, agevolato o quanto meno concordato, per non ridurre l'amore a... "una camera a gas" da cui prima o poi si fugge o si diventa matti.

Questo secondo me.

Un abbraccio

Giancarlo

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Scritto da: Cobite 04/08/2006 19.55
Condivido quanto scritto qui sopra, ma vorrei ricordare che la cosa deve essere reciproca, ovvero quanto detto per la donna vale in linea generale anche per l'uomo.

"il vero amore deve essere generoso, altruistico, deve basarsi sulla fiducia reciproca, non deve conoscere egoismi e costrizioni."

Forse per chi mi conosce divento ripetitivo, ma, secondo me, anche nell'amore la parola magica è il "rispetto reciproco". Rispetto da esigere, rispetto da dare.

L'uscita assieme va benissimo e deve essere costante, ma si deve rispettare anche la serata con gli amici/che una volta ogni tanto, o la palestra o la caccia o la pesca o qualsiasi altro hobby di lei e di lui che impegni qualche ora alla settimana fuori casa.
Non è tradimento e va rispettato, agevolato o quanto meno concordato, per non ridurre l'amore a... "una camera a gas" da cui prima o poi si fugge o si diventa matti.

Questo secondo me.

Un abbraccio

Giancarlo

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Sono allineato al tuo pensiero, il rispetto è fondamentale in un rapporto di coppia. Ma ciò che si denuncia qui va ben oltre la semplice accettazione di libertà,certo indispensabile, ma che non giustifica in mancanza di essa, violenze fisiche o psicologiche di grave entità.

Nessun uomo credo che sia giustificato a usare violenza nei confronti della moglie o viceversa se essa/o gli rende la vita una "camera a gas"... alla fine se un rapporto è logoro la strada migliore da seguire è quella della separazione...

Detto questo anche io penso che quelle che tu denunci siano violenze psicologiche che alla lunga sfaldano il rapporto di coppia, pertanto da una parte e dall'altra va sempre alimentato il profondo rispetto, rigettando i vari egoismi e gelosie a volte veramente senza senso.


saluti
Gae

[Modificato da Geneshys 05/08/2006 14.31]