Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova pagina 1

 

 

 

 

 

Menù rapido al Forum

RIAPRE IL CENTRO ANTIVIOLENZA ADID

 
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

una bambina cresciuta in fretta......

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2006 12:33
04/05/2006 01:27
 
Modifica
 
Quota
Post: 840
Post: 840
Registrato il: 08/03/2006
Sesso: Femminile
Moderatore Forum Antiviolenza
Utente Senior
OFFLINE
Martedi, finalmente, ho rivisto Mary (la chiamerò così). Era da tempo che aspettavo di vederla spuntare allo Sportello Donna, ma non immaginavo di vederla così cambiata..... Venne con la madre, la quale subito mi preannunziò che erano settimane che Mary chiedeva di vedermi. Inizialmente non parlava, quasi non mi guardava. Era la madre a raccontarmi.... decisi così di farla uscire e pian piano anche lei iniziò a parlarmi. Le chiesi di iniziare tutto dall'inizio, da quando era in grado di ricordare. Mary, con le lacrime che le scendevano sul viso iniziò a parlare del dramma della sua vita:" aveva tre anni quando iniziò a rendersi conto della brutalità del padre, della violenza giornaliera che spendeva nei riguardi dei suoi fratelli e della moglie. Li picchiva per qualunque cosa, e non solo, li conduceva infine in camera da letto. Quando terminava prendeva con se Mary e la portava fuori, in giro con lui come se niente fosse, facendole giurare di non dire nulla a nessuno. Quando fu un pò più grande la madre si dovette ricoverare in ospedale e lei rimase con il padre, il quale la sera andava a prenderla dal suo letto e la conduceva in camera per dormire insieme. La bambina non voleva ma lui minacciava di picchiare altrimenti i fratelli. Non è, fortunatamente, mai andato oltre ma durante quelle sere Mary si sentiva toccata e accarezzata.Uscita la madre dall'ospedale si confidò con lei, la quale minacciò il marito di denunziarlo". Chiesi a Mary perchè non riusciva a lasciarlo la madre, la bambina rispondeva per la gente, frase tipica dei piccoli centri, soprattutto qui nel meridione. Era disposta a soffrire pur di non la famiglia. "Gli avvenimenti di violenza continuavano, la donna subiva dal marito maltrattamenti su maltrattamenti, arrivando a trattarla come una prostituta.....un giorno, all'ennesima violenza, il figlio maggiore trova il coraggio di chiamare i carabinieri, l'uomo viene arrestato, segue un processo sulla base del quale viene condannato a cinque anni". Mary si ferma dal raccontare, mi dice di non voler proseguire per il momento, ma è già tanto quello che è riuscita a dire. Mi chiede, però di voler tornare perchè vuol capire come mai è passata dal dolore per la mancanza del padre al sentire un fortissimo odio verso di lui. Mi chiede cosa è cambiato, mi domanda come mai non lo aveva capito prima che uomo orribile fosse. Le ho semplicemente risposto di stare serena, di accettare tutte le sue emozioni, anche queste fatte di rabbia e odio verso il padre, poichè è proprio da lì che dobbiamo partire per comprendere realmente le origini di tutto questo dramma consumato tra le mura domestiche. Mary tornerà domani......
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:48. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


FORUM DI POESIE E RACCONTI