Da qui contemplo uno spicchio
di cielo, mentre un filo di luce
sfiora le rose e si cuce
al silenzio. Ma mi rannicchio
nel cupo dolore e dispero.
Solo se ascolti il grido muto,
se Ti chini su chi è caduto,
sfavilla la vita davvero.
Da qui contemplo l’orizzonte
e vagheggio il Tuo ritorno...
Ora il buio si scioglie nel giorno:
appoggio sul vetro la fronte.
[Modificato da macrino 06/01/2018 10:38]
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