00 06/12/2010 22:31
Ciao,
non ho potuto fare a meno di rispondere alla tua richiesta di aiuto.
Non credo di essere all’altezza di poterti fornire degli strumenti concreti per affrontare la tua situazione. Puoi leggere i miei post per comprenderne il motivo.
Posso comunque garantirti la mia vicinanza.
E’ indubbio che tu stia subendo violenza fisica e psicologica! Non puoi dubitare neppure per un istante di questo.
Il ritenere che tu possa essere minimamente responsabile di ciò che accade è del tutto irreale.
La mia storia mi ha portato a documentarmi molto riguardo a questo tipo di drammi e ti assicuro che i tuoi desideri sono legittimi: “un sorriso di riconoscenza , se non mi ama per colpa mia… Sono sempre stata qui ad aspettare un grazie, una carezza, un abbraccio… da lui che quando me li da mi sento protetta, amata, unica… sono così rari che diventano per me preziosi.”
I tuoi sono sentimenti normali, autentici, reali. I suo sono assolutamente da condannare. Ti prego, non sottovalutarli.
Come puoi valutare normali dei gesti e delle parole che hanno l’unico scopo quello di annientare la persona che si dice di amare. Non puoi! Vorrei chiamarti per nome, per dare ancora più enfasi alle mie parole.
Hai la possibilità di recarti presso un centro antiviolenza? Certamente potrebbero consigliarti un percorso da iniziare immediatamente. Il fatto che tu abbia già iniziato a esprimere il tuo disagio è importantissimo. Non tornare indietro.
Nella mia piccolissima parte io continuerò ad ascoltarti e se possibile a sostenerti.
Un abbraccio!
Michele