00 06/08/2009 23:45
Io sto male, sto soffrendo... vorrei gridarlo al mondo certe volte ma non si può... sto passando le mie giornate a lavoro a sorridere continuamente e forzatamente a tante persone quando in realtà vorrei solo gridare per tentare di alleggerire il dolore che sento, o piangere di sicuro non fare quei continui finti sorrisi...
Passerà mai tutto questo dolore? O almeno posso in qualche modo imparare a conviverci serenamente? E perchè le persone che mi sono vicine non capiscono come mi sentono? Sanno tutto eppure ciò che mi sento dire continuamente è "non vale la pena che continui a pensarci, devi solo voltare pagina, fare le cose che ti piacciono e avviare un nuovo capitolo della tua vita" Solo?????? A loro sembra facile, per loro visto che sono lontana basta dare un bel colpo di spugna... quasi come bere un bicchier d'acqua... peccato che io in questo bicchiere d'acqua fatico a stare a galla... sbaglio io per caso? O è davvero difficile come io lo percepisco? Voglio dire quelle persone sono i miei genitori... è così difficile capire il dolore che una persona prova a vivere determinate cose, specialmente se a fargliele sono i propri genitori? Ma sono scema io che non riesco a lasciarmi tutto alle spalle come se niente fosse??? Io non lo... non lo so e non lo so... mi sembra di spaccarmi in due dal dolore e mi sento dire "ma dai non ci pensare"... Non ci pensare??? e come si fa a non pensarci... non è come non pensare a quello in macchina ti ha fatto le corna perchè sei stato fermo un attimo in più al semaforo... non se ne rendono conto????? E' così difficile da capire????
Poi magari sono io che sbaglio...


...e quando ti sarai consolato, sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me e aprirai a volte la finestra, così per il piacere...E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando le stelle...