00 30/11/2008 12:48
Re: ultimo messaggio
gistar, 29/11/2008 12.35:

grazie per l'aiuto ke mi avete dato.
volevo dirvike in realtà io sono la persona ke ha aiutato quella donna ke soffre,nnson una sua amica, ma la persona ke la ama.
lei nn riesce ad uscir da quella situaz x tutte le paure ke il marito gli ha messo, nn vuol divorz anke perke pensa ke lui possa farmi del male.
per quanto io gli abbia parlato nn ce modo di farla ragionare.
io ho deciso di togliermi la vita, ormai nn ce piu nulla ke io possa fare.
addio e grazie




Ciao e bentrovato in forum...

Ho letto con attenzione la storia che ci racconti e le risposte degli amici.

Ora io mi chiedo come fai a pretendere il coraggio da parte di questa donna quando a te manca quello più importante: DI VIVERE DI LOTTARE. Io credo che ci sia sempre una via d'uscita, sempre... La morte per quanto liberatoria possa essere, al contrario di quello che pensavano romantici dell'ottocento, è un gesto di vigliacchieria e adesso questa donna ha bisogno di ben altro! Tu dici di amare questa donna tanto da lasciarla nel suo incubo e nel terrore...?

Allora cerchiamo di fare il punto della situazione...

1) Sarebbe interessante poter parlare direttamente con lei, la ragazza...

2) Credo sia necessario contattare un legale per aver un quadro completo della situazione in caso di separazione

3) Necessario e indispensabile contattare un centro antiviolenza

4) conoscere più nello specifico la storia di questa donna (lavora, studia ect)

5) Avere un quadro più completo di quest'uomo, (lavoro, stato sociale.. come mai riesce ad intercettare le tel della moglie?)

Vede caro amico vi sono sempre le soluzioni ai problemi, basta perseverare e non disperare... La strada è certamente lunga.

Attendo una sua risposta.

Cordialmente
Gae