00 26/10/2008 02:28
Grazie Lilli
Ciao cara Lilli e grazie per avermi scritto di nuovo.

E vero, ho fatto tante cose, ma cammino un pò come il gambero. Ora ho fatto un passo indietro.

Ho seguito il vostro consiglio 1. cerca casa (senza prenderla però l'ho cercata) 2. legale 3. assistente sociale e li temo che mi fermerò per il momento. Sono andata al consultorio famigliare e mi sono subito resa conto che l'assistente sociale avesse un viso famigliare. E capitata che ci sono venuta con mio marito in altre occasioni nel passato (parti etc) e loro due si salutavano. Io le ho subito detto: Spero che posso contare sul segreto professionale, perchè lei conosce mio marito. Prima ha detto che non lo conosceva ma durante il colloquio ha detto che mio marito è una persona rispettabile e ben visto da tutti....... Conclusione mi ha consigliato di dirgli di venire in consultorio per parlare insieme, dicendo che io ci ero andata per me ma che loro hanno voluto anche lui. L'idea non è niente male se non fosse per il fatto che ho una sensazione di sfiducia verso di lei. Quando le ho detto che ero andata dai carabinieri perchè mi aveva preso per il collo, lei ha fatto una smorfia e ha detto che la polizia è una cosa brutta per la famiglia. E meglio lavare i panni sporchi in casa. Ha visto come sto e ha infatti detto che è meglio che ci separiamo perchè non siamo più felici insieme, ma non mi sono sentita capita.Mi ha detto che potevano richiedere un altra operatrice ma credo che in quel caso dovrei andare di nuovo a raccontare tutto a lei. Mi ha sconsigliato di lasciarlo con una lettera dall'avvocato al tribunale del minore, perchè si aprirebbe un inchiesta e mia figlia piccola ne soffrirebbe. Secondo lei il modo migliore è di invitarlo al consultorio. Io ho una sensazione strana. Ci devo pensare. Comunque penso che la soluzione migliore sarebbe che io trovassi il coraggio di dirglielo di persona. Dovrei pianificare tutto, farlo sapere alle mie amiche più care in modo che mi possono venire ad aiutare se serve.
Mi sento più forte adesso. Forse ce la farò.
Grazie