00 19/08/2008 15:24
Ciao amica e benvenuta in forum...

La tua storia sembrerebbe a lieto fine e inoltre da una risposta positiva alla domanda... Si in effetti un uomo violento può cambiare, se cosciente del suo stato e supportato adeguatamente.


Lui si e' cercato lo psicologo a pagamento, lo psicologo ha voluto incontrare anche me' e il marito voleva che andassi anch'io dal suo ma ho rifiutato, sono rimasta con quello pubblico da cui mi sentivo piu' tutelata.



Magari era un modo costruttivo per fare terapia di coppia, cosa che credo sia indispensabile a questo punto. Lui ha fatto tutto da solo con il suo psicologo, tu con il tuo... Credo sia necessario adesso un percorso comune tale da togliere qualsiasi dubbio e costruire insieme da quelle rovine.


lui da quando e' entrato in cura non ha piu avuto reazioni violente di quel tipo, si alcuni episodi in cui credevo esplodesse ma non e' successo.



La vostra vita di coppia è sempre stata molto tormentata, anche dopo la terapia cosa vi spinge sempre a un confronto così aspro, a discussioni che addirittura potrebbero sfociare nuovamente in violenza?


In principio diceva che andava dallo psicologo per me' perche io l'ho voluto, che lui stava bene anche prima e che ero io a provocare la sua reazione violenta, anzi che non era vero che mi strangolava ma che mi spingeva via per il collo, ha ammesso di avermi violentata dicendo ma si e' successo una volta. Molte delle cose che ha fatto dice di non ricordarsele, e non ne vuole parlare, perche dice che fanno parte del passato e che le ha cancellate e che devo cancellarle anch'io per poter andare avanti.



La cosa che mi lascia perpresso è che lui non ricordi nulla o quasi del suo comportamento violento, o non vuole ricordare... Ma credo sia importante anche per te è sentire dalle sue parole di aver preso coscienza di tutto il male che ti ha fatto, cosa che non è ancora avvenuta a quanto pare. Forse il suo orgoglio gli impedisce di ammetterlo ma questo non fa bene ne a te ne a lui.

L'unica cosa che posso dirti è:

1) Continuare a sperimentare questa convivenza;
2) Intraprendere un percorso di terapia di coppia (indispensabile a mio avviso)

Cordialmente
Gae



[Modificato da Geneshys 19/08/2008 15:25]