00 15/07/2008 19:45
Dimenticavo: se confidi in qualche miglioramento causato dal percorso di coppia che state facendo (lo chiami "corso" se non sbaglio) ricorda che non lo puoi continuare stando con lui.

Hai troppa urgenza tu, dovete allontanarvi SUBITO.
Altrimenti se arriva a usare davvero i coltelli, o i fiammiferi, dovrai portarti per sempre il peso del rimorso di essere stata lì ancora.

Hai scritto che i carabinieri non hanno fatto nulla, non loro, sei tu che devi fare adesso, subito e se ci sei riuscita non devi rifare lo sbaglio di tornare.
Tornerai quando e se il percorso assistito avrà i suoi effetti benefici, se vi calmerete tutti e due.
Ma se pensi di continuare quel corso stando lì, stai scegliendo un rischio davvero alto.
Stai decidendo tu di restare dentro a quel rischio, non lo vuoi riconoscere e vuoi illuderti che non succederà nient'altro di grave.

E invece sai benissimo che una cosa già successa può capitare di nuovo, ma questa volta avrai deciso tu la sua nuova possibilità.

Non è tua madre che deve venire da te, sei tu che devi stare da lei.
Dai, su, coraggio, vai.
Stai lontana da lui.
E se ci saranno scene con carabinieri a casa dei tuoi, ecco, quella sarà la prova che è venuto lì a farle.
Le scene dei pianti al telefono e delle implorazioni le hai già avute e quindi le conosci già.
Non puoi lasciarti commuovere di nuovo dai pianti, sai già come andrebbe a finire.

Se ti sembra di non farcela te l'ho detto, immagina tua figlia grande che ti accusa di averla tenuta lì.
Però guarda, ci vuole pochissimo, basta che tu ti metta nei panni di una persona qualsiasi.
A una vicina di casa a cui vedresti capitare lo stesso, tu per prima diresti: "dovevi andartene"

Mentre pensi a cosa poter fare della tua vita e a quella di tua figlia, immagina di dire quel "dovevi andartene" a una donna che sta ancora in quelle condizioni con un uomo.