00 23/10/2007 21:43
l'uomo violento fa della donna un proprio oggetto di possesso..le entra dentro come un "cancro",all'inizio è silente,non da segni,agisce nel silenzio con l'apparente paravento di amore,di buoni propositi,intanto la intacca nelle parti più vitali...comincia a disgregarla dai suoi punti più nascosti,la rosicchia piano piano e quando lei comincia ad avere i primi campanelli d'allarme,le metastasi hanno già cominciato a distruggere ogni pilastro fondamentale di sè stessa..l'autostima,la sicurezza,e coltivato al loro posto la paura,il terrore..questi due sentimenti continuano il lavoro che lui ha cominciato rendendo la donna sempre più insicura e quel che è peggio totalmente dipendente da quell'uomo e cosi il cerchio si chiude..egli ora ha nelle mani un "robot" pronto ad obbedirgli solo e soltanto per paura è riuscito a raderle al suolo la personalità e a fare dentro alla donna il vuoto che verrà riempito giorno dopo giorno da sentimenti e sensi di colpa che lui si prodigherà a mantenere vivi come il senso di inferiorità,di sporcizia,di colpevolezza e finchè questo cerchio non verrà spezzato quella donna continuerà a "giocare" alla roulette russa dove però a pagare con la vita è solo lei...
un uomo che ama dovrebbe offrire alla donna che gli sta accanto un abbraccio sicuro dove poter sbocciare e crescere per quella che è,fare un cammino con lei tenendola per mano...i campanelli di allarme ci sono ma noi siamo disposte a vederli nel momento in cui ci innamoriamo?se non amiamo noi stesse,non sapremo sentire quei campanelli d'allarme,ma diffidate di qualunque uomo che vi chieda di essere ciò che non siete per amore suo,evitate di cedere sempre per amore,diffidate anche di chi è ossessivo nelle attenzioni anche se in apparenza gentili,negli eccessi c'è sempre qualcosa di sbagliato...l'amore dona e non chiede nulla in cambio tutto il resto sono solo specchietti per le allodole...
Micol..