00 23/08/2007 17:15
Io farei come fanno alcune donne per disfarsi del compagno del quale si sono stancate.

Quando lui va a pesca, cambierei o farei cambiare le serrature di casa, e se le porte non sono buone, farei cambiare anche quelle da un falegname. Poi gli metterei le valige in strada (compresa la roba sporca) e il materiale che si è comperato con i suoi soldi.
Quando tornerà avrà la sorpresa.
L'aspetterei con il registratore acceso assieme ad un'amica o amico e se dice una sola parola storta (tipo minacce o tentativi di buttare giù la porta) chiamerei subito il 112 e farei sentire a loro cosa combina l'altro (così i carabinieri registrano in diretta la chiamata).
Sarebbero i carabinieri che penserebber a calmarlo e accompagnarlo dove devono.

Ma tu fuori di casa non andare ma, e lui dentro mai più, neppure se lo dice in Presidente della Repubblica, o davvero si piazzerebbe lui e prima di smuoverlo passerebbero i decenni in Italia!

Magari cambirei anche avvocato.

Ciao

Giancarlo

[Modificato da Cobite 24/08/2007 13:40]
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-