00 01/05/2008 00:19
Finchè si vive nella violenza ci si alimenta anche di essa, per un certo verso si instaura un rapporto così profondo tra il carnefice, e chi subisce violenza, che in mancanza di esso diventa pure difficile vivere, guardare al futuro con serenità, ecco perchè un serio lavoro psicopedagogico deve tener conto non soltanto di supportare in quel determinato momento storico ma di ricostruire un'esistenza e spianare la strada ad una visione della vita fuori da quelle mura domestiche dove per anni quella violenza si è sviluppata e consolidata.

Il giudizio è bandito in forum proprio perchè a dominare vi è la comprensione, la solidarietà e spesso la parola dura che aiuta a scuotere e salire il primo gradino verso una libertà tanto agoniata.

Saluti
Gae