00 13/11/2006 03:47
Cara amica, ti chiamo !dolphin! ma preferirei chiamarti con il tuo nome reale, per rendere questo virtuale meno ombroso di quello che appare.
Non so se devo sentirmi in colpa per averti fatto riprendere coscienza dei tuoi vecchi e rimossi ricordi, ma credo che il non ricordare sia come una sorta di crosta vulcanica che nasconde sotto il suo manto fiumi di lava incandescente... Riuscire a parlare di cosa ha reso la tua vita un inferno,a mio avviso, serve per rimuovere il velo di consapevole rimozione e prendere coscienza di quel dolore nascosto per cercare di sconfiggerlo alla luce del giorno.
Cercare di dimenticare può anche far bene per lunghi anche lunghissimi periodi,ma ciò che cova dentro non è cancellabile ed arriverà un momento che questa bomba ad orologeria scoppierà devastando ancor più ciò che sei...
Lottare con se stessi e con le proprie paure, con i propri ricordi, può aiutare almeno a rendersi conto che puoi essere padrona del tuo dolore e di poterlo sconfiggere...
Alimentare ciò che ci rende forti!!! i figli, l'amicizia, la vita, l'amore, queste sono le cose che ci rendono invincibili verso le nostre paure, le nostre angosce...
Non smettere mai di parlare, di dar voce a quella luce che ancora vuole, deve illuminare il tuo cammino e quello dei tuoi figli... Non ti abbattere mai, per non rimanere sconfitta la seconda volta...sii sempre un buon soldato pronta a costruire trincee per la tua salvaguardia contro il nemico, ma lotta a viso scoperto, solo così dominerai le tue paure e i tuoi sensi di colpa...Noi dal nostro canto saremo con te dentro quella trincea...

Un abbraccio
Gae

[Modificato da Geneshys 13/11/2006 10.59]