00 13/04/2006 15:21
Iris capisco perfettamente la tua rabbia e sono allineato al tuo pensiero. La violenza va condannata sempre e comunque nessuna attenuante per chi "uccide" psicologicamente e a volte fisicamente una donna...
Non deve esistere nessuna giustificazione che garantisca la quasi impunità a chi si rende reo di fatti devastanti nei confronti delle donne. A volte la giustizia sembra puntare il dito contro la giustizia stessa oltre che verso la donna, le leggi sembrano compagne ed amiche di chi commette violenze a tal punto che:

"E’ meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". Perché "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E’ questa l’opinione della Terza sezione penale della Cassazione"

In questo modo, priva di qualsiasi garanzia, la donna si rinchiude in se stessa ed oltre ad aver subito violenza rimane in silenzio paradossalmente nascondendo le colpe dell'uomo.
Ma questi spero siano casi limite della giustizia Italiana.
Auspico che le donne possano sempre e comunque spezzare il proprio dolore e denunciare le violenze subite, affinchè questo silenzio non diventi garante dell'odio, della violenza e dell'uomo.

Grazie
Gae



[Modificato da Geneshys 13/04/2006 21.55]