00 09/01/2012 07:30
Ieri sera l'ho chiamato... lo so ho sbagliato però non ho potuto farne a meno perchè mi stavo sentendo male.
Abbiamo parlato. Mi ha detto che è mortificato che ha sbagliato e che vuole cambiare. Poi mi ha detto una cosa che mi ha lasciato senza parole. Mi ha detto che lui non mi ha picchiata, mi ha strattonata per attirare la mia attenzione. Io allora ho iniziato a descrivergli tutto quelloc he mi ha fatto in quei due giorni. Le mani al collo, la spinta sul divano e per terra, quando mi ha minacciato che mi avrebbe buttato dalla finestra ( e lui : ma va mica dicevo sul serio! ) quando mi ha tirato i capelli.
Mi ha detto che deve capire quello che vuole dalla vita.
Io sto diventando matta. Ma voglio continuare a scrivere, perchè tendo ad affievolire i ricordi. Voglio scrivere e rileggere quello che scrivo e convincermi che è una persona malata.
Io ho intenzione di chiamare il papà e ho intenzione di raccontare tutto e di consigliargli uno psicologo per aiutare il figlio a gestire la rabbia. Ma non so se faccio la cosa giusta. Non so se è una ennesima prova del fatto che sono una illusa.
Ci sono tante cose che non vanno, ma io sono ancora innamorata di lui. Non di lui, della sua parte bella.