00 13/05/2011 13:48
Cara... leggo solo ora.... la tua situazione è molto difficile, capisco che tu possa sentirti così male.
Ricorda che quando si parla di violenza domestica non si sta parlando solamente di quella fisica, anche la violenza psicologica è tale e vivere nel terrore, hai ragione tu, non è vita.
Io sono convinta che tu DEBBA andare senza paura dai servizi sociali, e chiedere aiuto. Non sei la prima donna maltrattata che si trovano a dover aiutare e soprattutto LUI non è il primo uomo del genere con cui hanno a che fare.
Lascia che dica quello che vuole, le persone che gestiscono questi problemi sanno come muoversi.
Il tuo bambino è ancora piccolo, ha sicuramente bisogno di un sostegno psicologico, per poter ridimensionare la visione del mondo instillatagli dal padre. Non devi avere paura, non te lo toglieranno. Potete ricevere tanto aiuto e sostegno, sia dal punto di vista legale, che da quello pratico ed emotivo.
Per quel che riguarda la tua preoccupazione, se dopo aver fatto tutti i controlli (e parlo di colloqui con psicologi), accertano la pericolosità di quell'uomo (e ripeto, è violenza ANCHE quella psicologica), faranno in modo che lui possa vedere suo figlio solo in ambienti protetti e alla presenza di un'educatore.
So di cosa parlo, perché anche mia figlia può vedere il padre solo in presenza di una terza persona qualificata.
Non aspettare, ti parla una donna che ha sfiorato il suicidio, ma adesso sono qui, e sia io che mia figlia siamo serena. Puoi farcela anche tu.
Ti capiranno... pensaci.
"Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina.
"Ah sì? E come pensi di farlo?", chiese il professore.
"Con l'Amore", rispose lei sorridendo.