00 06/07/2009 08:48


Gentilissima Lisa, non sono un esperto in materia ma penso che purtroppo storie come quella che tu magistralmente hai scritto siano più frequenti di quel che si possa pensare e non mi riferisco solo ai maschi ma anche alle donne.
La categoria del furbo che approfitta della sensibilità altrui in qualsiasi campo è una categoria ben diffusa ed è una delle più vili che conosca. Fingersi ammalato per farsi perdonare le malefatte e le marachelle è davvero odioso, fingersi poi miracolato quando si è scoperti poi... ma non continuo di mio.
Purtroppo chi è innamorato non pensa assolutamente che una persona normale, seppur cocainomane, possa giungere tanto in basso ed i consigli degli amici non contano nulla, anzi a volte si pensa che l'amico non sia tale, che parli per invidia o per gelosia. Il titolo della tua storia lo trovo molto azzeccato: spessissimo l’amore offusca il senso del giudizio.
Brava sei stata tu che pian piano hai approfondito la cosa e hai scoperto il mostro che viveva dentro a quella pelle, questo depone per il tuo 110 meritatissimo. Bravissima a non odiarlo, non sono un esperto ma questo dovrebbe voler dire che ne sei fuori. A me invece quelle persone (persone?) proprio per il male che continuano e continueranno a fare non riesco a compatirle, neppure un po’.
Va be', sto sconfinando ancora sul mio personale. L'ho detto che non sono un esperto, perdonami.
Ho risposto perché ho trovata la tua storia scritta davvero bene e perché mi ha rievocato qualcosa e scosso dentro. Ti ringrazio per averla pubblicata e spero che serva ad aprire gli occhi a qualcuno, anche se credo che il virus momentaneamente sarà più forte.

Ciao

[SM=g27987] Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-