00 15/03/2009 18:14
Cara amica,
non so dirti perchè avvengono certe cose...
Penso che una situazione di conflitto perenne o di maltrattamento possa portare alla esasperazione anche una persona che sicuramente non è "violenta".
Con questo non voglio assolutamente giustificare una eventuale incapacità di controllare e gestire in modo lecito le proprie emozioni - incapacità che prima di tutto fa male a te stessa.
Tuttavia, da quel poco che posso aver capito dal tuo post, la vostra relazione funziona abbastanza bene, con momenti di esasperazione...? E' così?
Anche se qualche frase mi lascia un po' perplessa, quando dici "lui critica tutto e tutti"...
Anche le cose che lui dice per "incolpare" soltanto te di certi momenti di esasperazione e violenza mi sembrano poco corrette - perchè semmai, la responsabilità è di entrambi.
Comunuque, se tieni a questo rapporto - ma soprattutto se tieni a te stessa, se ti rispetti e vuoi crescere in maturità ed equilibrio - ti consiglio vivamente di prendere contatto con una psicologa, anche presso un centro pubblico.
Probabilmente, sarebbe opportuna una terapia di coppia: ma se il tuo compagno la rifiutasse, tu comunque dovresti lavorare su te stessa.
Cosa ti aspetti da questa relazione?
Che vada avanti, che possiate diventare una famiglia, con dei figli...?
Riesci ad immaginare delle dinamiche simili a quelle che ci racconti, alla presenza di bambini...?
Pensa molto bene a tutte queste cose e metti in secondo piano i sentimenti "io lo amo"...non basta...
Penso che tu sia molto giovane, ora puoi scegliere se rovinarti la vita o se migliorarla ed essere felice.
Lavorando su te stessa (prima di tutto) e prendendo in considerazione delle scelte che ora ti sembrano dolorose, ma che domani sarai felice di aver fatto.
L.