00 20/09/2008 13:04
grazie Monica x le tue parole..sai, quella poesia di gibran ha un valore particolare x me..mi è stata "donata" da una persona speciale..

grazie Gaetano...scusa ma forse ho esagerato, forse questa notte ho attraversato uno di quei momenti in cui vedo tutto nero...ora passa...io ci provo, credimi, ad andare avanti, ci sto provando ma ogni mio tentativo risulta vano..io sono di palermo (provincia) e a dire il vero quando sono tornata giù il mio obiettivo era quello di portare a termine il mio "progetto", poi non ce l'ho fatta, o meglio, forse l'istinto alla soppravvivenza continua a prevalere ed ho cercato un nuovo aiuto, da circa 2 mesi ho cominciato una nuova terapia, ho "toccato" l'argomento solo una volta..in realtà la cosa ke mi fa più male è ke adesso, abitando nella stessa città, non riesco ad uscire x paura di incontrarlo..mi vergogno terribilmente e mi sento terribilmente in colpa xkè lui vorrebbe un riavvicinamento ma io ancora non me la sento ed il sentirmi dire da terze persone ke ora tocca a me xkè lui ha già fatto il primo passo mi ferisce ancor di più..ke fare?continuare a restare rintanata in casa x evitare di incontrarlo o continuare a fare finta di nulla e permettergli di riavvicinarsi a me???? la verità è ke ho tanta paura di affrontare tutto questo ed il pensiero di venire presso un vostro sportello mi spaventa..non so xkè...