00 26/07/2008 16:11
Re:
Triste84, 26/07/2008 15.37:

forse sono solo una che si piange addosso



Giulia non scrivere così, non pensarlo nemmeno.
Il tuo non è piangerti addosso.
Ci sono pianti sacrosanti, più che legittimi.
Hai visto cosa ho scritto a Monica (Biancaneve): i suoi occhi hanno ragione di piangere.
La ragione dei tuoi ti sembra minore, è vero che il tuo dramma è infinitamente minore, ma anche i tuoi hanno il diritto di piangere.

Lascia che lo facciano, finchè vorranno, finchè da soli smetteranno.
Finchè non sentirai quella strana sensazione che ti ho accennato: quella di sentire che il tuo dolore di ora si è allontanato nel ricordo.
Rimarrai sorpresa, vedrai.
A un certo punto ti accorgerai che lui è diventato un ricordo sbiadito e non ti fa più nè caldo nè freddo.
Impossibile da immaginare, ora, lo so, ma succederà.

Anzi, cerca speranza e fiducia proprio nell'idea che prima o poi succederà per forza e che nessun dolore, per quanto profondo e prolungato, può restare per sempre.
A un certo punto per forza smette di bruciare e pian piano si spegne.
Non lo sentirai spegnersi, no.
Ti accorgerai all'improvviso che non c'è quasi più.
Credimi, credici con tutta te stessa.