00 24/07/2008 16:44
Cara amica,
mi dispiace averti turbata o ferita con le mie parole: se può esserti di conforto, sappi che parlando a te io parlo anche a me stessa...
Capisco perfettamente e condivido ora la tua paura, la tua ansia: anch'io dopo due anni che mio marito è andato via e una separazione legale che definisce tutto in modo chiaro, ho ancora paura e mal di stomaco solo a leggere le sue mail o sms che mi manda - ora non mi minaccia più di stangolarmi o uccidermi - ma il suo tono è sempre aggressivo e accusatorio e, anche se ora sono molto più forte, so che lui ha torto marcio e questo è perfino scritto nero su bianco, ciononostante io provo ancora paura.
E' questo l'effetto della violenza che abbiamo subito: i "cattivi" fanno paura!
So che può essere ancora più brutale di quello che ti ho scritto ieri, ma ti invito ad "ascoltare" questa tua paura e questa tua ansia e a tenerle bene presenti: quando ti vengono rimpianti e speranze...pensa cosa mai potresti costruire, quale "amore" potresti vivere con una persona che TI FA PAURA...!
Perciò, ti dico: prendi questa tua ansia, questo tuo malessere anche fisico e appendilo al muro della tua stanza come un bel quadro: guardalo ogni volta che ti viene il rimpianto dei momenti belli, di quando lui ti abbracciava, ti baciava, ti diceva che eri la sola, l'unica, l'amore della sua vita...pensa a questa ansia di ora, a come ti senti male: e ricorda che questa ansia non la provi perchè sei psicolabile o ipersensibile, ma per tutto il male che lui ti ha fatto, per tutta la paura, tutte le umiliazioni e tutto il dolore che hai ingoiato stando con lui.
Ecco: così questo malessere ti servirà: a corazzarti contro le "sirene".
Baci
L.