00 21/07/2008 14:56
Cara amica,
anch'io come Gae, non posso che apprezzare la tua sincerità nel racontarci i tuoi sentimenti: apprezzo questa sincerità non certo perchè "si deve dire la verità", ma perchè penso che sfogarti ed essere sincera sui tuoi stati d'animo e i tuoi sentimenti ti fa bene.
Ti capisco: ho condiviso e ancora oggi (dopo due anni di vita da sola, dopo una separazione legale) anch'io in parte condivido certi sentimenti. Non posso dire che mi manca la persona, perchè quella mi ha delusa e ferita oltre ogni dire, penso che mi mancano i sogni e le speranze che avevo investito su di lui - tu considera che io ci ho vissuto insieme oltre dieci anni e abbiamo messo su famiglia.
Anch'io a volte mi dico: fa questo per farmi male...
Sarà anche vero (credo che l'odio sia un legame molto più solido dell'amore, che è fragile...), però ho imparato...ehm..sto imparanto (con l'aiuto della psicologa, parlando con i miei amici, con voi...) che questo modo di pensare è comunque fuorviante, patologico, perchè così facendo io lascio aperto un incessante dialogo con quest'uomo che mi ha fatto tanto male.
Però, per te è presto, è troppo presto. Datti un po' di tempo per stare male: ci sta e ci vuole.
Prenditi cura di te: con piccole cose. Lasciati coccolare dalla vita, dalle persone che ti vogliono bene. Non ti tappare in casa.
Anche una bella giornata al mare, una pizza con gli amici, un vestitino folle comprato in saldi...tutto può darti un po' di respiro, poi vedrai che pian piano starai meglio.
Non cercare quell'uomo, non tornare sui tuoi passi, ti prego!
Vedi, il suo silenzio è un ulteriore segno della sua prepotenza, della sua violenza, del potere che pensa di avere su di te.
Magari si sente anche umiliato e offeso perchè non sei ancora tornata da lui strisciando sulle ginocchia...e tu stai lì a struggerti d'amore...
Non pensare alle sue conquiste in termini di gelosia, ma di compatimento per le poverette che prenderanno in faccia questo tram.
Lavora sui tuoi pensieri: bando ai pensieri ossessivi...bando ai pensieri auto-svalutativi, bando ai sogni assurdi di una conversione sulla Via di Damasco: lui non cambierà.
Tu stai male: ma stai così male da voler tornare da lui pur sapendo cosa ti aspetta? E sai bene che quello che hai "assaggiato" fino ad ora erano solo gli "antipasti"...il peggio sarebbe venuto dopo...
Pensa a questo: te lo ripeto, come lo ripeto a me stessa, pensa all'immagine di Ulisse che ascolta il canto delle sirene stando ben legato all'albero maestro della nave. Impariamo dalla razionalità di Ulisse: impariamo il rispetto per noi stesse.
Ciao, ti abbraccio,
L.