00 05/07/2008 20:04
Ciao croce colorata, come stai?

Leggere le tue parole è stato come vedere un film, ma più reale di un film. Perchè i lividi sono veri, non sono trucchi. Dopo le botte le lacrime escono davvero e bagnano un volto distorto, che nessuno vedrà.

"Tu non mi ami" "non ti importa niente di me" "non vedevi l'ora che ti lasciassi, eh? Ora finalmente sei libera di fare quello che cazzo ti pare, va và! Vaffan...!"

E il cuore si frantuma.
Credevo fosse impossibile romperlo in pezzi più piccoli di come erano diventati...

Pensavo che aveva bisogno della mia comprensione, che sarei dovuta stare più attenta, non guardare nessuno negli occhi. Smettere di indossare gonne, uscire con gli amici, essere gentile con chi mi parlava.

E io? Dove ero in tutto questo?

Pensavo che aveva bisogno di me, cercavo di farlo sentire vicino, come lui era vicino alla mia anima, lacerata dalle sue parole. Ma quando ero io ad avere bisogno di lui, lui dov'era?

Non c'era.

I personaggi hanno volti e nomi diversi, ma la storia è la stessa: una violenza senza motivo.
[Modificato da Triste84 05/07/2008 20:07]