00 11/07/2008 15:28
Carissima Savy la tua storia mi colpisce sempre dritta al cuore...
Sò perfettamente quanta fatica ti costa ogni volta scrivere il dramma che hai subito per tanti anni... mi ricordo come se fosse accaduto ieri quando per la prima volta hai trovato il coraggio di varcare la soglia di quel piccolo ufficio del nostro Comune ed a passi timidi e con voce tremore hai aperto la porta del tuo cuore, un cuore che ancora sanguinava, con ferite che non si sono del tutto cicratizzate...
Abbiamo fatto un lungo percorso insieme e dai primi incontri sei entrata, insieme ai tuoi tre figli, nei nostri cuori.
Abbiamo pianto insieme quando ti hanno riportata via ed abbiamo gioito insieme quando hai fatto rientro in casa a Natale.

Sai bene l'affetto che ci lega a te e non ti abbandoneremo, se è questo che temi qualche volta!!! Abbiamo scelto noi di volerti bene, perchè abbiamo letto subito nei tuoi occhi il bisogno di ricominciare a vivere, di non essere più prigioniera di un amore malsano e disumano. Non ti ho mai reso colpevole di ciò che è accaduto, ma ancora oggi tu non riesci a scrollarti di dosso questo fardello. Cara amica la violenza sei stata TU a subirla per anni, tutte le ingiustizie e le ferite che quell'uomo ti ha lasciato dentro e fuori devono farti comprendere che non sei responsabile della disgrazia accaduta ma vittima di una società assente, sorda al "grido disperato" di una donna e mamma che chiedeva solo aiuto, ma che le è sempre stato negato.
Oggi ci siamo noi con te, avremo voluto esserci già allora ma...la cosa più importante è guardare avanti, per te, per i tuoi figli e per le donne ed i bambini di tutto il mondo che vivono drammi simili e che hanno bisogno di essere aiutati...

Una abbraccio a tutti... [SM=g27998]
[Modificato da Pedagogista 11/07/2008 15:32]