Ciao Peppe e benvenuto,
grazie per le belle parole sul nostro Forum.
Per quanto riguarda la violenza subita da tua sorella, deve essere lei a fare il primo passo.
Ti sconsiglio di recarti in caserma poichè senza prove in mano otteresti molto poco, rischiando di provocare ulteriormente l'ira di questo individuo.
Il passo più importante che tua sorella dovrebbe fare, visto che ha anche una bimba di soli tre anni, è quello di rivolgersi al servizio sociale del vostro comune, esponendo il caso, di seguito e con il loro aiuto dovrebbe decidere si avviare un'istanza di divorzio cercando un avvocato, infine ( e se avesse dei referti sarebbe ancora meglio) fare presente ai carabinieri o la polizia che ha ricevuto violenze fisiche e psicologiche dal marito e che, separandosi, vuole essere tutelata. ma i carabinieri all'ultimo, prima servizio sociale e avvocato
Dopo che tutti e tre sono stati avvertiti, inizialmente si può trasferire dai vostri genitori, poi in seguito alle udienze in tribunale il giudice stesso deciderà. Di solito la moglie resta nella casa coniugale con il figlio e lui deve passare gli alimenti al bambino ed alla moglie se non lavora.
Parla con tua sorella, dille che se vuole può lei stessa contattare il forum.
A presto...