Grazie a tutti per il supporto che mi state dando.
Lui tornando a casa, ha chiamato mio figlio al telefono piangendo durante il viaggio di ritorno, gli diceva che non sarebbe mai più venuto qui.Dico la verità ero preoccupata che potesse accadergli qualcosa durante il viaggio, pioveva, la strada da percorrere non è una delle migliori, ho chiesto a mio figlio di chiamare il padre e sentire se era arrivato, poi abbiamo parlato il giorno dopo, mi disse che avevamo rovinato tutto, con calma ho tentato di spiegargli i motivi e come sempre scatta quella molla che mi fa sentire in colpa, lui durante l episodio in cui io e mia figlia stavamo eliminando le palle di mio figlio dice che l ho insultato, quando è venuto a dirci che stavamo facendo male psicologicamnete al bambino, invece io ricordo perfettamente che è venuto si dicendo questa frase, ma aggiungendo che se lo sarebbe portato via e che mi avrebbe denunciato, ha preso ed è salito in casa a dire a mio figlio di prendere le sue cose e andare via con lui, da li è scatta la mia rabbia dopo che l ho pregato di accertarsi di verificare cosa stavamo eliminando e che come sempre non ha sempre accusato al buio perchè non ha le palle per mettersi in discussione, e lui mi ha minacciato di nuovo di rivolgersi al tribunale dei minori, e da li io ho detto tutto quello che dovevo dirgli dicendogli che mi sarei io rivolta ai servizi sociali perchè è un tossicodipendende, e non solo che beve anche e che spesso veniva a prendere mio figlio ubriaco....poi chiaramente lui ha cominciato ad insultarmi,e a minacciarmi di non passarci più neanche un soldo, e non solo me ma anche mia figlia ed insieme lo abbiamo mandato via.
Lui dice di volere il bene dei suoi figli ed io in tutti i modi ho provato a fargli capire che non è portandomi qui di ogni che fa il loro bene.
Lui ha detto che qui si è sentito a disagio che l ho messo a disagio, chiaramente ora si attacca a tutto, gli ho aperto e porte, gli ho dato la mia camera per dormire con suo figlio , mi sono fatta da parte mentre lui giocava con mio figlio, gli ho preparato la cena ed il pranzo chiededogli se avesse avuto qualche preferenza, quando mi ha chiesto se potevo dargli un bicchiere d'acqua gli ho anche detto di fare come se fosse casa sua, che io non lo avrei servito, gli ho chiesto se voleva fare la doccia, lui mi ha rinfacciato che non gli ho ermeso neanche di lavarsi, perchè in giardino ho la doccia ed ho visto il tubo che serve per irrigare il giardino attaccato e che nessuno la stava usando, sono scesa e l ho staccato ma lo faccio perchè uno dei miei cani altrimenti a rosicchia, m non pensavo che volesse fare la doccia in giardino, la volta scorsa quando è venuto qui non aveva con se il suo spazzolino da denti e voleva usare quello di mio figlio, gliene ho dato uno nuovo e gli ho detto che quando sarebbe venuto qui ci sarebbe stato il suo spazzolino,la mattina mi sono alzat e con mia figlia sono uscita a fare delle commisioni senza svegliarlo, per non disturbarlo evitavo di scendere in giardino quando lui era giù, infatti doveva chiamarmi spesso per chiedermi qualcosa, è capitato una volta che sono scesa per stendere e lui era al telefono, mi ha accusato che lo seguivo per vedere cosa faceva.
E' assurdo!!!
Ha chiest a mio figlio se andrà venerdì a Milano da lui, e mio figlio inizialmente ha accettato, poi ci ha pensato e ha detto che non voleva andarci, che la sarebbe stato in casa tutto il giorno, che qui ci sarebbe stata la piscina tante cose da fare, mentre a Milano si sarebbe annoiato.
Mia figlia sabato è partita per Milano, avrebbe dovuto andare dal padre, partire con luisabato, ma dopo l accaduto non è più andata,
è partita in treno e mio figlio ha detto al padre che sua sorella era in viaggio per Milano, ei sarebbe andata nella nostra vecchia casa il cui contratto scadrà il 30 di questo mese, si sarebbe arrangiata per mangiare e per dormire si era presa un sacco a pelo, il padre quando lo ha saputo l ha chiamata da un altro numero altrimenti lei non avrebbe risposto e lui gli ha detto che sarebbe andato a prenderla in stazione e che avrebbe alloggiato da lui, lei non voleva e lei gli ha detto che aveva sbagliato a non accertarsi di ciò che stavamo facendo, lui gli ha detto che la casa era in condizioni pietose sporche senza luce perchè non c erano i lampadari, che non gli avrebbe permesso di andare la, lei ha accettato di andare a casa del padre, sono stati insieme da sabato a stasera , lei ha fatto le sue cose e avrebbe dovuto tornare oggi in treno, ma recatasi in stazione avevano soppresso il treno, lui ha reso l auto e l ha portata qui 1 ora fa ed è ripartito immediatamante, gli ho chiesto se voleva fermarsi visto la strada sono più di 250 km, ma lui non ha voluto, ho rimproverato mia figlia e anche lui, ok il bel gesto, ma lei non doveva farsi accompagnare sapendo che il padre sarebbe ripartito subito viaggiando di notte al buio e stanco anche per averla aspettata stanotte che è rientrata tardi, e ho detto a lui che avrebbe dovuto rimandare la partenza a domattina perchè così facendo ne aprofittano,lei è in grado di capire che non tutto è subito, lui mi ha detto che per sua figlia fa questo ed altro, e mi sono arrabbiata perchè ( forse sono io che sono fatta male) queste cose non permettono ai figli di prendersi le proprie responsabilità, lei poteva partire prima ma non ha voluto farlo perchè ha preferito dormire era stanca erchè era stata fuori fino a tardi a notte precedente, e che avrebbe comunque dovuto rimandare la partenza a domani, forse sono io che sono troppo quadrata, ma così facendo loor pensano che questo non sia un gesto d amore ma un motivo per aproffittare,lui forse voleva riscattarsi o farsi perdonare per i sensi di colpa o dimostrare di voler bene anche a lei, ma non ha capito che non è farsi più di 500 km e viaggiare più di 8 ore che recupera un rapporto, il gesto è stato bello ma per me non è altro che uno specchietto per le allodole, so che se avrenno una discussione glielo rinfaccerà, dicendogli io per te mi sono fatto più di 8 ore di viaggio,conosco le sue modalità. so che lo ha fatto perchè non si è mai interessato a lei, ai suoi problemi, ho fatto di tutto per fargli capire che aveva bisogno di un padre da vivere, che la vivesse non che si concedesse per ogni capriccio per ogni cosa, ricordo che ero io a portarla a ballare e ad andarla a prendere di notte, lui voleva dormire, io la portavo e poi verso le 3.00 attraversavo la città per andarla a prendere, poi un giorno per incanto si è preoccupato che mi potesse accadere qualcosa, allora si offrì lui di portara ed andarla a prendere, infatti lui aveva una relazione e aproffittava di quell'occasione per vederla, e un giorno ha rinfacciato a sua figlia che lui andava a portarla e a prenderla e che quello era un gesto d amore verso di lei.
Mio figlio mi ha detto che non vuole andare a Milano, venerdì lui dovrebbe venirlo a prendere e portarlo a casa sua, per poi riportarmelo domenica, ma mio figlio chiede al padre di venire qui,mi ha anche detto mamma tu puoi andare via qualche giorno, e lasciarci soli con il papà così non litigherete,io il papà lo voglio vedere, volgio che si fermi qui, qui possiamo fare tante cose insieme, ed io non so cosa fare, potrei aprofittare di lui e andare via qualche giorno, non sono mai andata via da sola, e sapere che mio figlio non possa vivere un padre che lui vorrebe tanto mi fa star mae, come semre mi illudo che lui capisca le necesità dei figli, ci spero sempre....non è facile fare la mamma, vedo mio figlio che sente la necessità di una figura maschile infatti cerca spesso i compagno di mia sorella, oggi siamo andati a Viareggio e lui e mio figlio hanno fatto tutto il lungo mare con i roller, lui o cerca sempre, daltronde non ha che me che sua sorella e la zia solo donne dice lui, e lui ogni giorno mi chiede se lo zio viene a trovarlo, dice di divertirsi molto con lui perchè gli insegna a fare tante cose, domani andremo in un maneggio di un suo amico e mio figlio mi ha chiesto se potrà fare equitazione, poi vuole imparare il wind surf e il compagno di mia sorella si è offerto di insegnargli, io spero che questa presenza maschile , una figura sana e pien di princii e valori possa aiutaro a superare la dipendenza che ha del padre che non ha fatto altro che allontanarlo da un mondo da vivere al di fuori di video giochi,di televisione, calcio visto, e cose che lo tenevano fuori dal mondo.
Lui ha chiesto scusa, ma non so cosa fare... se farlo restare qui con i suoi figli e farmi una vacanza senza di loro, sarebba la prima in vita mia,non saprei dove andare,ma ho in mente di andare a trovare una cara persona che in tutti questi anni mi ha creduto e sostenuto.
Un abbraccio