00 09/07/2007 12:37

Scorta per Dounia Ettaib
"Proseguirò la mia battaglia"
La leader delle donne musulmane era stata aggredita venerdì sera vicino alla moschea Jenner a Milano, per aver guidato la protesta all'apertura del processo per la morte di Hina

Roma, 1 lugglio 2007. - L'aggressione contro la leader delle donne marocchine in Italia, Dounia Ettaib, avvenuta venerdì nei pressi della moschea milanese di viale Jenner è ritenuta molto grave dalla prefettura tanto che alla ragazza è stata assegnata una scorta. Dounia Ettaib è diventata simbolo di emancipazione per tante donne islamiche per aver guidato la protesta all'apertura del processo di Hina, la giovane pachistana trucidata dal padre lo scorso anno nel mese di agosto, perché accusata di comportarsi da occidentale.

Dopo aver denunciato di essere stata minacciata e spintonata da due uomini che parlavano con accento magrebino, ai microfoni del Tg5 Dounia Ettaib ha detto che le sono state rivolte frasi del tipo: «Attenta, la bellezza non dura in eterno... Prenditi cura della tua».

Ma lei non sembra intimorita, non si arrende e dice: «Sinceramente non riesco a dare una spiegazione logica a questa aggressione, la motivazione potrei associarla solo all'ignoranza e probabilmente anche al caso Hina. Forse qualcuno non vuole che si parli di quell'omicidio».
E poi aggiunge di essere certa e di voler «proseguire con la battaglia» intrapresa per liberare le donne immigrate.