FORUM ANTIVIOLENZA A.D.I.D - Aiuto donne in difficoltà [CENTER][URL=http://fidelisonlus.altervista.org/][IMG]http://im0.freeforumzone.it/up/10/78/427920156.jpg[/IMG][/URL][/CENTER]

chi mi aiuterà visto il silenzio e l'indifferenza.....

  • Messaggi
  • erminia
    00 02/07/2007 00:35



    >
    > violenza a 12 anni: (sessuale ),
    >
    > violenza a 18 (marito tossico ),
    >
    > dopo il divorzio :
    >
    > violenza a 32 ricattata sul diritto di essere madre,
    >
    > violenza continuata psicologica , paura di dichiarare la nostra
    > poverta ,
    >
    > ( ti tolgono i bambini se non sei economicamente salda.)
    >
    > dovetti iscrivermi all'artigianato ,aprofittando della mia
    > creatività,
    >
    > nonostante ho il morbo di madelung (rarissima malformazione ai polsi
    > .non riconosciuta tale dalla commissione dellla asl di catania )
    >
    > ma può un lavoro saltuario pagare le tasse nonchè l'imps e tutto ??
    >
    > iniziai nel 98 da inesperta autodidatta appellata ironicamente
    > "artista"alle mie richieste di contributi della CEE,legge 215,piano
    > urbans)
    >
    > .- mi
    > disse l'assistente sociale al mio confidarle la mancanza di lire
    > 200.000 per l'affitto.
    >
    > oggi , , dopo essere uscita da sola dal tunnel della depressione ,
    > ricomincio a vivere e a guardarmi attorno , e...... subisco altra
    > violenza = di ninacce continuate , penso per indurmi ad uno stato di
    > assoggettamento per paura !!
    >
    > vi allego , un articolo, sciritto su giro di vite a maggio dopo
    > l'accaduto
    >
    >
    >
    > Il diritto a esistere in via Cestai
    >
    >
    > Quanto è difficile fare arte a
    >
    > Catania.
    >
    > L'esperienza del laboratorio artigianale Shanty oggi associazione di
    > promozione sociale : tra incomprensioni, diffidenze, lotte
    > quotidiane...
    >
    > Nel 1998 scelsi una viuzza del centro storico per il mio laboratorio
    > artistico. Mi ricordava Firenze! Catania è una bellissima città è va
    > amata e rispettata. Il mio sogno: aiutare la gente a scoprire il
    > valore intimo della loro essenza attraverso larte in ogni sua
    > espressione, "Lartiterapia". Inizio quindi a propormi nei vari siti
    > della città, esponendo con gli artisti per Catania, e inizio a
    > proporre la via Cestai come punto di riferimento per eventi artistici.
    >
    > Novembre 2006, prima colletiva in via Cestai: interrotta dalle
    > intimidazioni e le urla della proprietaria di un chiosco, sito in via
    > Mancini.
    >
    > Pasqua 2007, mostra di arte sacra, in via Cestai: interrotta dalle
    > intimidazioni dei proprietari del chiosco sopra citato. Nessun
    > intervento della guardia municipale.
    >
    > 18/19/20 maggio, con il patrocinio dellassessore, si inaugura una
    > collettiva che vuole sensibilizzare i catanesi alla cura dei
    > monumenti, del verde e dellambiente. In via cestai vi è un portale che
    > resistito al crollo di due chiese, rimane incastonato in un palazzo
    > costruito successivamente. Larco di San Giovanni de Freres è proprietà
    > dellUnesco e patrimonio nazionale.
    >
    > In via Cestai fiori e piante comunali vengono distrutte e rubate
    > sistematicamente.
    >
    > La stradina è chiusa al traffico veicolare poiché i gas non sono
    > tollerati dallambiente e laria allinterno delle abitazioni è
    > intollerabile. Il gestore del chiosco posiziona indisturbato le panche
    > davanti i quadri in esposizione. Vengono chiamati i vigili
    > dallassessore, e da me, ma intervengono senza mettere ordine.
    >
    > Nei giorni 25/26/27 maggio la collettiva continua con gli stessi
    > disagi, ma i vigili arrivano, chiamati privatamente dal signore
    > abusivo del chiosco, e non intervengono a favore di chi pacificamente
    > vorrebbe trasmettere unaltra alternativa allalcol e al "non senso"!
    >
    > Ciò accade perché sono donna? Ciò accade perché non ho lo stesso
    > diritto a vivere! non lo abbiamo noi artisti, noi residenti, noi che
    > dovremmo svegliarci al mattino sereni dopo un meritato riposo,
    > dovremmo essere liberi di spostarci con la nostra auto, anche la sera
    > destate, dovremmo credere ancora alla lotta contro la mafia, la
    > illegalità lalcoolismo, alla giustizia equa e alle pari opportunità.
    >
    >
    > ero stanca , ma desistere o lottare !
    > _________________________________________________________________
  • Maggiofrancese
    00 02/07/2007 04:20
    Ciao Erminia...
    mi chiamo Alessandro. Non sono un operatore dell' Adid..te lo dico subito per evitare equivoci. Ho letto la tua storia...dopo tutto quello che hai iniziato a passare sin dai 12 anni...hai sempre lottato. Quello che hai fatto a Catania è ammirevole...e il fatto stesso che tu usi la parola "collettivo", una delle mie preferite,...mi fa pensare che credi nelle possibilità dello stare insieme e nella forza che ne deriva.
    Sei sempre stata combattiva...e non vedo perchè dovresti mollare proprio ora.