00 03/05/2008 09:57
Re:
renato74, 03/05/2008 0.38:

Francamente non credevo di aver fatto particolari danni.



Il danno è il modo di pensare.
E' il negare e minimizzare quello che troppe subiscono insieme ai loro figli.
A me resta un dubbio: che fino a quando ci raccontiamo queste cose fra di noi, troppa gente continuerà a pensare che il maltrattamento di genere è solo un fenomeno marginale, magari troppo amplificato dalla stampa.
E invece è il contrario, emergono quasi solo le uccisioni e nemmeno tutte.
E' davvero troppo il sommerso ed è per questo che poi una donna capisce che ben difficilmente sarà creduta, così decide di tacere.
Non riesce a farsi difendere.
Il silenzio è davvero un muro ancora troppo forte.
E resterà tale, fino a quando la maggior parte della gente non aprirà gli occhi e si renderà conto che anche dove in apparenza tutto è tranquillo, poi spesso, invece, restano nascoste realtà tremende.

La gente in generale, e soprattutto gli uomini, ha ancora poca consapevolezza.
Ci sono stati dei miglioramenti, ma è ancora tanto il lavoro da fare, soprattutto sui cervelli delle persone, sulla mentalità comune, perchè una vittima, ancora oggi viene accusata, a volte perfino dai medici o dalla polizia, di essere soltanto una che si lamenta in modo esagerato.