Partiamo dal presupposto, intrinsecamente corretto, che la violenza non è eliminabile. Nasce infatti da uno squilibrio nella capacità di usare la forza che porta i più abili, in quest'ultima attività, ad imporre ad altri la propria volontà ( c'è anche il caso della violenza per difendere da un'altra violenza, oppure il deficiente che attacca e poi le prende, casi micro e casi macro, ma ora mi interessa ragionare sul caso più classico: la prevaricazione; che, insisto, è appunto un uso della forza che chiamiamo violenza). Allo stesso modo dunque di altre caratteristiche umane nasce dunque dalla diversità dei soggetti. Il problema, per affrontare la questione molto semplicemente, è che l'uso indiscriminato ed egoistico della forza letteralmente fa male, spesso uccide e la minaccia di esso praticamente sempre inibisce, creando ulteriori squilibri. "Accipicchia", direte, "credi di aver detto chissà che?"
No, ma serve a me il cappello introduttivo, così mi capisco
Così come.. la gentilezza, la cultura, i movimenti, il parlare, lo scrivere.. e tutte le altre attività sociali umane, la forza, penso, dovrebbe essere insegnata, canalizzata, elevata, e dovrebbe rientrare in quel concetto di educazione che tanto ci assilla spesso per tutta la vita. Non ha senso relegarla a censurabili reazioni istintive che occupano le pagine di cronaca o a sport praticati da pochi, essendo essa una parte di, e una minaccia per ciascuno. Perchè lasciare i bimbi a loro stessi, incapaci di difendersi, sorpresi ed impauriti di fronte a reazioni violente, vittime di bulletti e di bande di tali?..; perchè lasciare che piccoli problemi si trasformino in sofferenze enormi, ma, viste dall'alto, normali ed insignificanti?..; Perchè lasciare che inibizione e paura impediscano il normale svilupparsi della personalità?
Sappiamo tutti, e cavoloo però sembriamo non ricordarlo mai, quanto l'infanzia sia fondamentale per lo sviluppo fisico e psicologico di una persona.
Ho detto che volevo essere molto semplice e vengo al punto: a che cavolo mi serve l'ora di educazione fisica?
Se, fin da piccoli ci insegnassero, così come a leggere a scrivere, a tirare e prendere calci e pugni per forza e non per violenza, a unirci per difendere i più deboli e i "più pochi", i valori della forza in DIFESA, il valore del coraggio, la consapevolezza che può accadere di doverla utilizzare, che a volte c'è il dovere di mettersi in mezzo; Non lo so...mi sembra così semplice ora che ci penso..eppure..
premiare il coraggioso, aiutare chi a paura, insegnare a non avere paura di un pugno, insegnare a TUTTI a punire chi abusa della sua forza.
bah
magari correggerò questo post
però mi sembra la soluzione più ovvia