a chi mi rivolgo?

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!dolphin!
00martedì 23 ottobre 2007 11:47
rifacendomi al discorso di Gae dove diceva che ci sono alcune donne che fanno violenza ad altre donne,mi chiedo come è possibile.Come è possibile che un servizio sociale gestito prevalentemente da donne,non sia sensibile a certe problematiche ma soprattutto si riempie di pregiudizi e proprie opinioni facendole risultare fatti.Mi chiedo come può un assistente sociale dichiarare una persona depressa che enfatizza su tutto senza avere in mano una relazione di uno psicologo,ma soprattutto mi chiedo come è possibile che il capo servizio degli assistenti sociali si rifiuti per ben sei mesi di parlare con chi chiede aiuto,dandosi sempre per malata,o in ferie o impegnata????non è possibile che una donna che per tanti anni subisce violenze di ogni tipo decide di uscirne e di farne uscire i propri figli si sente non creduta non tutelata ma soprattutto rifiutata dai servizi sociali che invece dovrebbero capire e cercare di sostenere questa persona.Nell'ultimo anno sono stata aggredita minacciata invasa nella mia privay,torturata psicologicamente,i miei figli sono stati pedinati e minacciati piu volte,e ogni volta che ho chiesto aiuto ai servizi sociali,si mi hanno ascoltata,ma non si sono mai degnati di scrivere al giudice la situazione di pericolo in cui io e i mie figli viviamo.mi sono sentita dire dalla mia assistente sociale che mi faccio prendere troppo dalla paura e vedo cose che magari non esistono.è sei mesi che cerco di parlare con le capo servizio ma per un motivo o per un'altro non possono ricervermi,ogni cosa che faccio non va bene,e nel momento in cui ho deciso di tutelare da sola i miei figli a loro non è stato bene.Un anno fa sono stata picchiata,ho rimasto una lesione all'orecchio sinistro e problemi alla milza,ma anche qui enfatizzo.Ora io chiedo a voi,che avete subito come me,a chi mi devo rivolgere?cosa devo fare per avere una vita serena come tutti?,ma soprattutto come devo fare a tutelare i miei figli,anche perchè se li mando fuori(a sentir loro)confermo che poi non sono così preoccupata per loro,se li tengo chiusi in casa li faccio vivere male.è possibile che ci siano persone del genere al servizio dei cittadini?Io mi sono rivolta ai carabinieri che hanno fatto veramente tanto per me,ma loro non possono prendere decisione per i minori,devono essere i servizi sociali,ma non mi credono e non fanno assolutamente niente anzi mi reputano una matta.
Scusate lo sfogo
Morena
Geneshys
00martedì 23 ottobre 2007 12:48
Di fronte a questo silenzio colposo nonchè a una gestione disatrosa dei servizi sociali l'unica cosa da fare è quella di mandare una relazione dettagliata al Ministero per le Pari Opportunità e chiedere l'intervento degli ispettori per verificare lo stato delle cose.

Credo che a questo punto l'unica strada da percorrere è informare i piani alti...

Raccomando sempre tutti di comunicare con i servizi sociali o con qualsiasi ente sempre mediante raccomandata con ricevuta di ritorno altrimenti ci si puà ritrovare con la solita risposta: MA NOI NON NE SAPEVAMO NULLA! Tutto va documentato, trascritto senza lasciare nulla al caso.

paola_m
00martedì 23 ottobre 2007 12:56
Ciao morena,
scusa se ti faccio una domanda magari banale: ma ti sei rivolta a un centro anti - violenza? Te lo dico perché per me hanno fatto tantissimo e vedo che fanno molto anche per donne con figli, che con i servizi sociali non avevano avuto buone esperienze.
Un abbraccio.
p
!dolphin!
00martedì 23 ottobre 2007 13:39
mi ci ero rivolta anni fa ma fu una delusione,domani ho di nuovo appuntamento con l'operatrice che mi seguiva anni fa,ma ho poca stima.hoggi telefonicamente mi sono rivolta ad altri centri,ma mi hanno tutti indirizzata nella mia città,rassicurandomi però sul fatto che il centro sos donna non fa parte dei servizi sociali.è la mia ultima spiaggia,spero che mi aiutino
Morena
FidelisAdmin
00martedì 23 ottobre 2007 14:14
Re:
!dolphin!, 23/10/2007 13.39:

mi ci ero rivolta anni fa ma fu una delusione,domani ho di nuovo appuntamento con l'operatrice che mi seguiva anni fa,ma ho poca stima.hoggi telefonicamente mi sono rivolta ad altri centri,ma mi hanno tutti indirizzata nella mia città,rassicurandomi però sul fatto che il centro sos donna non fa parte dei servizi sociali.è la mia ultima spiaggia,spero che mi aiutino
Morena




Tu sai perfettamente qualora lo vorrai che possiamo entrare in contatto con loro per lavorare in rete e abbattere questo muro di VERGOGNE!

Un abbraccio
Gae
paola_m
00martedì 23 ottobre 2007 15:58
Cara Morena, capisco la tua rabbia e la tua esasperazione, ma ti consiglio di essere fiduciosa nel centro antiviolenza. La mia esperienza è stata ottima. Ti auguro che sia così anche per te. Indubbiamente questo non toglie che la carenza dei servizi sociali c'è ed è forte, anche perché il loro ruolo istituzionale non è sostituibile. Io ci sto accedendo ora perchè al centro mi hanno consigliato di individuare una figura di "mediatore familiare" per quando sarò via di casa, ma devo dire che finora ho trovato una presenza lacunosa e discontinua. Anzi se posso racconterò meglio a Gae in SVP.
Per ora un abbraccio. A presto!
p
!dolphin!
00martedì 23 ottobre 2007 16:13
sono contenta per te cha hai trovato un solido aiuto,secondo me i servizi sociali da me hanno realizzato di aver fatto qualche errore e invece di rimediare cercano di discreditarmi per non ammettere il proprio sbaglio,comunque ha ragione gae,dopo anni che cerco aiuto dai servizi sociali,ricevo solo imposizioni(poi ovviamente negano)e giudizi è ora che mi rivolga ai piani alti.Grazie di tutto
Morena
Pedagogista
00mercoledì 24 ottobre 2007 01:30
Cara Morena, sicuramente sono in linea con l'affermazione di Gae relativa al fatto di rivolgersi ai cosiddetti "piani superiori".
Allo stesso tempo, visto che i carabinieri stanno facendo un buon lavoro ed anche il tuo legale e visto che i servizi sociali non collaborano (non lo hanno mai fatto) perchè non ci fai avere tutto il materiale relazionato dal tuo avvocato che la prepariamo noi una relazione da inviare al giudice, del resto possiamo visto che abbiamo un'informativa ed un consenso firmato da te, dove si fa presente che abbiamo preso in carico sia te che i tuoi figli.

Attendo una tua risposta,
a presto...
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