VIOLENZA NEL RAPPORTO DI COPPIA

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Pedagogista
00giovedì 7 agosto 2008 14:02
La violenza nel rapporto di coppia: quando il principe azzurro diventa un orco.

Quando si parla di violenza nel rapporto di coppia, si pensa immediatamente alle botte, invece la violenza può avere tante forme più sottili ma non per questo meno dannose.

Tutti quei comportamenti che minano la autostima, la dignità personale, la voglia di vivere sono comportamenti violenti, anche se non comportano un danno fisico.


La violenza, oltre che fisica, può essere psicologica :il partner violento spinge la compagna ad isolarsi dagli amici e dai familiari, la critica continuamente, la sminuisce davanti agli altri e davanti a se stessa, la pedina e la controlla.. Utilizzando come arma per riuscire nel suo intento il ricatto psicologico (tipo: se mi amassi faresti), la minaccia ( tipo: se mi lasci mi ammazzo)o la svalorizzazione della donna ( tipo : non sei niente senza di me).

La violenza può essere sessuale : l'uomo violento impone alla partner di avere rapporti sessuali contro il suo desiderio, o la costringe ad attività sessuali che sono per lei disgustose .Fa leva sulla sua paura di perderlo e la minaccia che se non lo accontenterà,si cercherà una donna più disponibile.

La violenza può essere economica :il coniuge maltrattante sabota tutti i tentativi di lavorare o di trovare lavoro della moglie , si fa mantenere da lei ,oppure le passa una cifra da fame in modo che la moglie debba umiliarsi chiedendogli i soldi anche per comprare il pane e il latte.

In qualsiasi modo sia esercitata la violenza lascia sempre una traccia nella personalità di chi la subisce.

Come il principe azzurro si trasforma nell'orco
All'inizio del rapporto il partner violento si presenta nella sua veste migliore: è particolarmente affettuoso, premuroso, fa sentire la sua donna unica e speciale.

Con il tempo però si instaura quello che gli psicologi chiamano il" circolo della violenza".

Dopo ogni episodio di maltrattamento, lui si scusa, piange, promette di non farlo più e ..per un po' di tempo mantiene effettivamente le sue promesse: ridiventa l' uomo tenero e romantico dei primi tempi fino al prossimo episodio di violenza

E'importante sapere che questa difficile situazione è destinata a peggiorare: negli anni gli episodi di maltrattamento diventano sempre più frequenti e gravi.

Inutile sperare che al situazione possa risolversi da sola e che con il tempo, un uomo violento possa cambiare: lui cambierà sì, ma in peggio.
Perche' le donne non lasciano un uomo violento
Molto spesso le donne trovano quasi impossibile lasciare un compagno violento, nonostante la relazione sia profondamente insoddisfacente.

Infatti l'effetto del maltrattamento è quello di distruggere l'autostima e le capacità decisionali in chi lo subisce.

Con il tempo la donna finirà per credere di essere colpevole, di non valere niente e di meritarsi il maltrattamento.

Gli uomini maltrattanti cercano di creare il vuoto intorno alla loro compagna, la isolano dai suoi familiari e amici, scoraggiano i suoi tentativi da autonomia e indipendenza (anche dal punto di vista economico).

Sola e senza appoggio, la donna maltrattata si convincerà di non essere in grado di affrontare la vita autonomamente e preferirà restare in una relazione difficile ma conosciuta.

Inoltre ci può essere il timore ( fondato) che se decide di lasciare il compagno, lui possa diventare ancora più violento e pericoloso.

Dott.sa Anna Zanon
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