SCRIVIAMO AL MINISTRO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
FidelisAdmin
00martedì 9 gennaio 2007 15:05
Era da molto che pensavo di fare questa cosa, però ho bisogno del vostro indispensabile aiuto amiche mie...
L'idea è quella di scrivere una lettera al Ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini...
che ne dite? Mi sembra un ottima idea... allora vi chiedo:

Cosa chiedereste, con il cuore in mano, da donne che hanno trovato il coraggio di dire basta, di rompere con quell'amico scomodo che è il silenzio e spezzare le catene della violenza, che giorno dopo giorno lottano per la loro dignità e per proteggere i propri figli?

Alla fine facciamo una lettera unica con i vostri nomi e la spediamo al Ministro...

A voi la penna, il cuore e l'anima...

Pedagogista
00martedì 9 gennaio 2007 16:32
Condivido l'idea di Gae, è importante fare sentire la vostra voce che si unisce in un unico e solo grido collettivo, al fine di far conoscere quello che è stato il vostro dramma, quello che è tutt'oggi il vostro dolore, quelli che sono i vostri diritti e quelle che vogliono essere le vostre aspettative per il domani. Dunque amiche incidete con l'inchiostro della vostra anima tutto quello che il vostro cuore vorrebbe dire ma che ancora non è riuscito a fare, fate sentire unanime la vostra voce, noi saremo le mani che la incideranno sulla carta.........

Geneshys
00domenica 14 gennaio 2007 01:08
Re:

Scritto da:

fate sentire unanime la vostra voce, noi saremo le mani che la incideranno sulla carta.........




Ma davvero non avete nulla da dire?


Gae
larosadigerico
00domenica 14 gennaio 2007 01:28
Forse sono tante le cose da dire gae..tantissime ma nn si riesce a trovare le parole giuste per chiederle o per farle capire bene....
nn è semplice mettere in parola sentimenti cosi forti,e molto spesso duri anche solo da provare...
ci proverò te lo prometto...
Micol
Geneshys
00domenica 14 gennaio 2007 11:14
Re:

Scritto da: larosadigerico 14/01/2007 1.28
Forse sono tante le cose da dire gae..tantissime ma nn si riesce a trovare le parole giuste per chiederle o per farle capire bene....



A VOI LA VIOLENZA HA TOLTO TUTTO, IN PRIMIS LA PAROLA... e noi ve la stiamo ridando...
A me non serve, in qualità di Presidente dell'Associazione, descrivere le problematiche riscontrate nel vostro cammino,non perchè sarebbe inutile, dovrò anche farlo, ma perchè è nostro compito darvi gli strumenti e gli spazi per rendere visibile quel coraggio e quella forza che descrivete giorno dopo giorno in forum.

A mio avviso la seconda grande vittoria, dopo la denuncia della violenza subita, è quella di riuscire a mettere in chiaro dentro di se, che si è parte del mondo e che bisogna iniziare a rapportarsi con chi ha il dovere di tutelare la tua dignità e la tua libertà... Ebbene io a voi la libertà di parola non la tolgo, non mi sostituisco a voi...!
Pertanto spero che le parole che scrivete in forum possano rompere le mura di questo spazio e raggiungere i piani alti della società, SMUOVERE LE COSCIENZE di chi ha le chiavi per aprire quelle porte altrimenti chiuse...

A voi la parola...


Saluti
Gae
Pedagogista
00domenica 14 gennaio 2007 19:33
Capisco quanto possa essere difficile esprimere tutto il dolore che ha investito le vostre vite. Ma care amiche noi siamo qui, abbiamo voluto dar vita a questo spazio non per sostiturci a voi, bensì per darvi la possibilità di trovare un luogo sicuro, costituito da persone che realmente hanno a cuore il vostro futuro,dove far parlare la vostra coscienza, il vostro cuore, la vostra anima. Come giustamente dice Gae, dopo la denunzia, il passo successivo deve essere la vostra rinascita interiore ed esteriore. Non vi fermate al primo! Anche voi, vittime di violenza, avete il diritto di essere voce nella nostra società. Non rinunziatevi, non avrebbe senso....noi siamo qui per darvi il coraggio di cui avete bisogno, il resto tocca a voi.
larosadigerico
00domenica 14 gennaio 2007 23:18
ok allora comincio io cosi magari qualcun'altra mi segue e mi aiuta a dare un nome e una voce ai sentimenti e ai diritti..
1)vorrei chiedere perchè nn esiste un programma serio (perchè esistono le misure cautelari ma chi veglia che vengano seguite)per proteggere le vittime durante il periodo che va dalla denuncia al processo che dura spesso mesi se nn di più...
che ne è della libertà di poter camminare liberamente per la strada,anche da sole di sera senza avere il terrore che ti riprenda,e ti faccia del male.
2)che fine hanno fatto i servizi sociali che sopratutto al nord NN ci sono?oltre ad aver lottato ed essere stanche perchè si è uscite dalla violenza si deve lottare mesi e sbattere porte e se nn se ne ha la forza nn si ottiene nulla,sennò dopo mesi ottieni forse il minimo indispensabile per mantenere i bambini...ma al di fuori di un aiuto economico nn c'è più niente mamme e bambini sono soli..soli nella disperazione,nella paura..ad affrontare un buco nero qual'è l'uscita dalla violenza e la conoscenza di una nuova vita che nn sanno come si viva.
3)vorrei sapere perchè prima viene sempre l'obbligo di provare ciò che si dice(e le prove anche se tante nn bastano mai) e poi si mette in sicurezza,le molte morti di donne uccise dal marito ne sono la prova..
Non siamo noi le colpevoli sono loro ma spesso gli orgni di giudizio e i servizi sociali fanno passare un mess diverso..
per ora mi fermo qua perchè anche per me certe cose sono ancora dure a parlarne.
Micol...
!dolphin!
00venerdì 19 gennaio 2007 20:03
ci ho pensato molto a cosa vorrei scrivere al ministro,ma micol ha scritto i miei stessi pensieri,mi sa che abbiamo le stesse problematiche e di conseguenza le stesse domande.c'è solo una cosa che vorrei aggiungere:
perchè in tv fanno tanta pubblicità sulla tutela dei minori ma quando si arrivano ai fatti sono gli ultimi ad essere tutelati.perchè prima di mettere in discussione le parole di un bambino non si decide di metterlo al sicuro e poi fare le indagini.
ecco io ciò che voglio sapere è perchè vengono messe sempre in dubbio le vittime(sopratutto i bambini)lasciandole sole senza difese perchè prima bisogna fare le indagini.
basta non devo chiedere altro,CIAO
Pedagogista
00sabato 20 gennaio 2007 18:07
Cara Morena hai perfettamente ragione ed hai esposto uno dei quesiti, a mio avviso, più importanti! Quasi ogni giorno ci si scontra con questa problematica, non sto qui a raccontare le cose che ho dovuto ascoltare non solo nei casi estremi di violenza ma anche nei casi di separazione......I bambini non dovrebbero ma DEVONO essere i primi ad essere tutelati ed anche ascoltati. Perchè non si può pensare di poter decidere per loro.
Metteremo insieme tutte le vostre domande, raccoglieremo unanime tutti le vostre perplessità, dovranno risponderci!!!
Voi, intanto, continuate a far sentire la vostra voce nelle vostre città, non rinunziate mai a lottare per le cose che vi spettano di diritto, un abbraccio Ines.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com