Prototocollo d'intesa tra Provincia Regionale di Palermo e L'Associazione Fidelis Onlus

Con Determinazione Dirigenziale del 31/12/2010 la Provincia Regionale di Palermo ci comunica di aver ritenuto meritevole di finanziamento il Progetto "Centro Antiviolenza A.D.I.D.", pertanto sarà istituito presso il Comune di Partinico uno Sportello di ascolto e sostegno psico-pedagogico-legale per le donne che hanno subito violenza. Sarà Nostra cura informarvi sui giorni di apertura e sugli orari nonchè l'ubicazione probabile presso un bene confiscato alla mafia.


Associazione Fidelis Onlus
Presidente
Tortorici Gaetano

Queste sono quelle belle notizie che fanno pensare che la Provincia non è così insensibile come si pensa certo potrebbe fare molto di più per le donne vittime di violenza....servono dei luoghi dove le donne possano sentirsi al sicuro,luoghi che non siano case-famiglie...alle donne mancano questi strumenti per denunciare:una certezza economica pur minima(sussidi ad esempio) ed un tetto sulla testa....perchè non utilizzare i beni confiscati alla mafia per creare centri per donne in difficoltà?si potrebbero utilizzare le camere come dormitori e poi creare degli spazi come cucine e saloni dove le donne possano far studiare i figli......almeno questi beni potrebbero essere utilizzati per buone azioni evitando di essere rivenduti agli stessi mafiosi!!!!!e poi queste donne potrebbero occuparsi della cura dei beni stessi.....meglio che mi fermo qui....scusate la polemica

Non si fa mai abbastanza... se poi si guarda all'Europa lo si fa non senza disappunto nei riguardi dell'Italia.

La violenza di genere ha connotati e sfumature che cambiano da nazione a nazione, perfino da regione a regione, sviluppandoni sul quel filone culturale e sociale che lega la popolazione di quel certo luogo.

Si è vero la violenza contro le donne è una problematica trasversale che investe la società senza fare distinzione, ma questo non significa che di fronte a un sintomo prima, una malattia dopo non ci sia prevenzione e/o cure differenti... Ogni paese affronta la problematica in maniera diversa, più o meno incisiva a secondo del tessuto sociale e culturale, politico economico che l'attraversa. L'italia ancora deve pare passi da gigante sia a livello legislativo che di contrasto e prevenzione...

La Provincia Regionale di Palermo ha dato, in diverse occasioni, prova di grande sensibilità e interesse. Ripeto... è sempre poco.

Come dici giustamente tu le donne hanno bisogno di un sostegno che sia di ampio respiro, proiettato al futuro, un supporto costante che le accompagni passo dopo passa verso una reale rinascita...

I centri antiviolenza sono la nota dolente per quanto riguarda la lotta contro la violenza di genere... già in molte nazioni europee queste "case protette" sono presenti da decenni, da noi sono presenti a macchia di leopardo.

...troppo spesso la violenza contro le donne è solo uno slogan pubblicitario da sventolare durante le elezioni politiche o in quelle giornate organizzate solo per "illustrare" il politico di turno...

Noi che viviamo lo Sportello Antiviolenza sappiamo cosa vuol dire violenza...noi qaundo ritornando a casa troviamo l'affetto dei cari...loro, le donne... non vorrebbero mai ritornare...!!!

Grazie
Gae

E questo l'Italia deve garantire a queste donne la voglia di tornare a casa libere di respirare la propria libertà...la scelta di dire si o no senza rischiare di essere malmenate...deve garantire loro una vita regolare e tranquilla senza ansie e paranoie senza la paura del domani....Questo deve garantire l'Italia ma l'Italia cosa può garantire se non è in grado di tutelare nemmeno se stessa visto che la politica l'ha resa ridicola....ma questa è un'altra storia.....