Galles, Ondata di suicidi tra i giovani

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FidelisAdmin
00mercoledì 23 gennaio 2008 11:51
Galles
Ondata di suicidi tra i giovani, la polizia: patto in Rete



Bridgend, un tranquillo paesino inglese nel Galles meridionale, è scosso dal sospetto. Sette ragazzi, infatti, che sembrano legati da un patto al di là della semplice amicizia, si sono impiccati uno a distanza di poco tempo dall'altro. E la gente sospetta che questo sia frutto di un agghiacciante patto magari con una setta, stretto via internet.

I SOSPETTI- La gente ha cominciato a preoccuparti dopo il duplice suicidio, avvenuto a 24 ore dalla morte di un'amina, di due ragazzi. Tutti minorenni. La ragazzina si chiamava Natasha Randall e aveva appena 17 anni: la polizia ha sequestrato il suo computer e ha iniziato ad analizzare l'hard disk del pc.


I MISTERI DEL PC- Gli inquirenti, infatti, pensano che nell'elaboratore si possa trovare la chiave di questa misteriosa ondata di suicidi. In particolare, i sette morti sono in qualche modo legati l'uno all'altro anche se non tutti si conoscevano tra di loro. Ma quasi tutti frequentavano lo stesso sito internet di chat, dove avevano postato i loro profili. E alla morte hanno ottenuto dei veri e propri monumenti funebri virtuali, siti messi in piedi dagli amici in cui si possono postare dei messaggi e ottenere un "mattone virtuale" nel "muro della rimembranza".

L'IPOTESI- A questo punto gli inquirenti si sono convinti. Ed hanno avanzato un'ipotesi: i ragazzi avrebbero trovato "figo" avere un monumento funebre online e per questo si uccidono per motivi di prestigio. Impiccandosi.

LE VITTIME- Come si è detto, Natasha è stata la settima in appena un anno. Ecco le altre vittime:
1. Dale Crole, 18 anni, impiccatosi in un magazzino abbandonato nel gennaio 2007;
2. David Dilling, 19, compagno di scuola di Dale, impiccatosi nei pressi di casa sua;
3. Thomas Davies, 20, si è impiccato ad un albero due giorni prima del funerale di David, suo compagno di scuola;
4. Zachary Barnes, 17, era amico di Thomas. Alcuni mesi dopo si è impiccato ad un filo appendipanni;
5. Liam Clarcke, 20, molto amico di Dale Crole e compagno di scuola di Thomas Davies, si è impiccato in un parco due giorni dopo Natale;
6 e 7. All'inizio di questo mese, Gareth Morgan, 27 anni - padre di un bambino, e che spesso beveva insieme a Liam - è stato trovato impiccato nella sua stanza da letto. La polizia e i paramedici sono entrati in azione, infine, per cercare di salvare Natasha la settimana scorsa. Ma lei era già morta.

Clarke e i suoi rapporti con Natasha e altre vittime ha fatto insospettire gli inquirenti. Suo padre Kevin, un camionista, dice: "Non sappiamo che cosa succeda, ma è davvero strano che ci siano stati tutti questi suicidi a Bridgend e che ogni vittima fosse in relazione con l'altra". E continua: "Non sappiamo se vi sia qualche setta o spirito d'emulazione dietro queste morti, o se si tratti di un patto scellerato". "Non abbiamo mai avuto il sospetto che Liam stesse pensando al suicidio, per cui brancoliamo nel buio su tutto", conclude.


paola_m
00giovedì 24 gennaio 2008 13:00
terribile!
Sono notizie dinanzi alle quali si ha l'impressione di non avere nulla da dire...tanto è lo sgomento e la rabbia... e invece qualcosa da dire penso bisognerebbe trovarlo perché dinanzi a queste cose non si può restare indifferenti.
Da una parte colpisce come tutti qsti giovani fossero soli.
Soli davanti alle loro angoscie, alle loro inquietudini.
Soli a gestirle, soli nel decidere che l'unica cosa da fare per darsi un senso fosse quella di togliersi la vita...
Sembra banale dire: ma le cosiddette "agenzie educative" dove stanno?
Dall'altra parte c'è il grande mondo della rete, che sembra così pronto ad accogliere, a dar voce a tutti e suggerire a tutti modelli e comportamenti. E i ragazzi finiscono con il cercare soluzioni "fai da te", con il rischio di restare invece stritolati.
Oggi che mi sto lasciando una certa fetta di vita alle spalle mi chiedo: ma possible che nessuno se ne fosse mai accorto? Che nessuno si avvicinasse mai a chiedere come va? E se fossi finita a cercare soluzioni sbagliate?

Voi che ne pensate?

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