Bruciata viva: rompere il silenzio anche se la violenza e' radicata nella cultura di origine

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
debona
00domenica 19 marzo 2006 20:16


Questo libro non è un romanzo qualunque, questa è una vera autobiografia di quella che purtroppo è la realtà dei nostri giorni in molti dei paesi del mondo. Invito tutti a leggere questo libro, soprattutto per il messaggio che può inviare. Come si può pensare di parlare di evoluzione dell'umanità quando, in certi paesi del mondo, le donne sono trattate ancora come animali?
La scrittrice, Suad, che e' poi la protagonista del libro
non ha raccontato la sua storia perchè noi lettori odiassimo o giudicassimo il suo popolo, ma solo per spronare le donne che come lei vivono situazioni così terribili a ribellarsi.

In sintesi:

Suad, giovane cisgiordana, sta facendo il bucato nel cortile di casa quando sente sbattere una porta alle sue spalle. È il cognato, che le rivolge una frase scherzosa. Suad si volta per replicare ma all'improvviso il suo corpo è intriso di un liquido freddo che in meno di un secondo diventa fuoco. Bruciare viva, è questa la punizione inflittale dalla famiglia per aver commesso il peggiore dei peccati, essere rimasta incinta prima del matrimonio. Nonostante le ustioni di terzo grado che la ricoprono, Suad riesce a salvarsi. Con l'aiuto di un'organizzazione umanitaria, fugge in Europa. Da qui, con indosso una maschera che protegge e nasconde il suo viso deturpato, racconta al mondo la sua storia, sfidando la legge degli uomini e la loro sete di vendetta.



[Modificato da debona 19/03/2006 20.22]

[Modificato da Geneshys 11/11/2006 18.03]

ValeAbigail
00mercoledì 6 settembre 2006 16:40
..Decisamente è da leggere...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com