Brasile: 17enne inglese fatta a pezzi dall'ex fidanzato

DOPO l'omicidio è andato ad un a festa

Brasile: 17enne inglese fatta a pezzi dall'ex fidanzato. Filmato il delitto con il cellulare

Nascosto il cadavere in una valigia. Il ragazzo voleva sposarsi per avere la cittadinanza inglese


LONDRA - Un'altra pagina di cronaca nera per i cittadini britannici all'estero. Dopo l'omicidio di una giovane gallese in viaggio di nozze ad Antigua, è stato riportato il delitto di una 17enne londinese, Cara Marie Burke, avvenuto a Goiania, nel centro-sud del Brasile. La ragazza sarebbe stata accoltellata e fatta a pezzi dal suo ex fidanzato, Mohammed D'ali Carvalho Santos, arrestato giovedì.


A PEZZI IN VALIGIA - Secondo quanto riporta il tabloid britannico The Sun, il 20enne brasiliano avrebbe fatto numerose foto e video mentre tagliava gli arti della ragazza. Dopo l'omicidio, avrebbe lasciato il cadavere nel bagno della sua abitazione e si sarebbe recato ad una festa. Il giorno seguente il macabro tentativo di sbarazzarsi del corpo e dell'arma del delitto, un coltello, buttato in una fogna in una strada vicino all'appartamento.

L'OCCULTAMENTO - Lunedì, in una zona periferica della città, è stato ritrovata una valigia impregnata di sangue, che conteneva alcuni pezzi del cadavere. Santos avrebbe invece nascosto il torace in un sacchetto poi gettato in un fiume. Gli arti e la testa di Cara sarebbero stati buttati in un altro fiume a circa 60 chilometri di distanza. Il cadavere è stato identificato da un amico della vittima che, da Londra, in un servizio di una tv brasiliana ha riconosciuto Cara dai tatuaggi sull'addome.


I MOVENTI - Secondo la polizia brasiliana il ragazzo avrebbe ucciso Cara per evitare che andasse dai genitori di Santos a dire che era uno spacciatore e cocainomane. Un'altra ipotesi di movente potrebbe essere il rifiuto della vittima a sposare il fidanzato così da fargli ottenere la cittadinanza britannica.

LE RICERCHE E IL COMPLICE - Santos ha condotto gli investigatori ad un ponte da dove avrebbe gettato la testa e gli arti della giovane vittima. Il giovane ha poi risposto con rabbia ai giornalisti che gli chiedevano quando avesse buttato i resti del cadavere: «L'ho buttata in casa vostra», avrebbe detto. L'agente di polizia, Jorge Moreira da Silva, avrebbe detto che le autorità sono alla ricerca di un complice, che avrebbe aiutato Santos a occultare il cadavere.

«SONO INNOCENTE» - In una telefonata con il tabloid The Sun, il ragazzo avrebbe negato le sue responsabilità nell'omicidio: «Non l'ho uccisa io. Ho mentito quando mi hanno arrestato. Ero nel mio appartamento quando è accaduto qualcosa. Non so cosa sia successo». Una fonte della polizia ha invece dichiarato ad una tv brasiliana: «Ha ammesso il delitto nella sua deposizione e sembrava fiero delle foto e dei video trovati nel suo telefonino».
La vittima Cara Marie Burke (Reuters)

L'INCONTRO - Santos ha raccontato di aver incontrato Cara quando viveva a Londra. All'epoca lei frequentava un altro ragazzo brasiliano. «Quando mi è scaduto il visto, sono tornato a casa. Poi lei ha fatto il passaporto e il suo ragazzo, di cui non so il nome, gli ha pagato il volo per raggiungerlo in Brasile. Sua mamma era contraria a questo viaggio - ha raccontato Dos Santos - Cara si è trasferita da lui, ma poi lei lo ha lasciato. Lui aveva minacciato di ucciderla perché aveva speso molti soldi per il biglietto aereo. Si è trasferita quindi da me, ma non siamo mai stati fidanzati. Abbiamo vissuto insieme per due mesi poi lei ha traslocato da un altro ragazzo».

DOVEVA TORNARE IN PATRIA - Il fratello della vittima, Michael, 32 anni, ha detto che la sorella sarebbe dovuta rientrare a Londra due settimane fa, ma era caduta in motorino sulla strada per l'aeroporto. La madre, Anne Marie, si sta recando in Brasile.


01 agosto 2008