voglio pace..ma non so da dove cominciare..

buongiorno a tutti..
è cominciata l'ennesima giornata in cui IO non vivrò..
avrei quasi voglia di parlarne di sfogarmi ma..non so..
Qui posso parlare di me, della mia vita, e di miei problemi in tutta libertà?
già sento la paura che mi blocca.. ma sono stanca..
e davvero,vorrei superarla una volta per tutte..

Bentrovata amica!

Se hai dato un'occhiata in forum ti sarai sicuramente resa conto che tutti coloro che scrivono qui lo fanno senza paura di essere giudicati.

Non aver paura delle tue paure... affrontale semplicemente. Noi siamo qui ad ascoltarti e consigliarti... Non raccontare tutto e subito, prenditi tutto il tempo che vuoi. Una cosa ti prego di non fare... rimanere in silenzio, quel silenzio che ti butta ancor più nell'angoscia!

Inizia a parlare di te... vedrai, tutto comincerà gradualmente ad essere semplice!

Ti aspetto

Gae

si ho letto.. grazie per la disponibilità..
è tutto il giorno che scrivo..spiego..e poi,cancello..
piango e non so..cosa è giusto fare,e cosa è giusto dire..
poi arrivano i miei figli, e di corsa riprendo il sorriso pronto all'uso per non farmi scoprire..
io sono "sposata " da 15 anni, e ho tre figli..
per loro,vivo..resisto e sopporto..
loro sono la MIA vita..e nei loro sorrisi e abbracci,trovo la forza di andare avanti..
di dire a me stessa.. ma si,passerà..
girerà questa ruota,lui capirà che sta sbagliando..
utopia..non cambierà mai niente,lo so..
perdonatemi se per ora mi fermo qui,ma è meglio..
poi se arriva e mi trova al pc,è un disastro..
meglio evitare..
un saluto a tutti, e ancora grazie..
a presto..

Ciao Anna, contento di rileggerti.

Sai quante volte ho letto in forum:

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è tutto il giorno che scrivo..spiego..e poi,cancello..

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Un pò tutte le donne che hanno iniziato il percorso con noi hanno scritto fiumi di parole all'inizio per poi cancellarle. Scrivere è come dare sfogo a tutti i malesseri che si hanno dentro, però poidopo aver manifestato tutto il proprio doloro e aver esaurito la rabbia del momento si è assaliti dai sensi di colpa e dall'incertezza su quello che si sta facendo.

Anche il concetto: lo faccio per i figlio è molto presente in tanti treand in questro forum. Tu amica mia lo devi fare inanzitutto per te stessa. Quello che vivi e nascondi ai tui figli è qualcosa che, credimi, condannerebbero anche loro... La loro felicità e serenità non può trovare radici in una famiglia solo apparentemente unita.
I loro sorrisi e i loro abbracci devono aiutarti non a rimanere ancora imprigionata nella tua situazione.

Per quanto concerne la speranza astratta che lui cambierà.... Beh perchè dovrebbe cambiare? Cosa lo spingerebbe a cambiare? nulla... Non deve essere lui a cambiare ma tu.

Hai mai provato a parlare con un'amica a rivolgerti ad un centro antiviolenza? Hai sempre per 15 vissuto queste situazioni?

Vorrei che tu iniziassi a parlarne più dettagliatamente...

In attesa ti abbraccio
Gae

buongiorno a tutti..
oggi va un po meglio..ieri ero proprio abbattuta..
ma oggi comincia davvero meglio..
sarà perchè (come sempre)ieri poi mi ha chiesto scusa?
mhà..neanche io mi capisco più..
ho una confusione in testa, che da spiegare non è semplice..
Forse definirla violenza la sua, è un po esagerato..
E forse io sto "rubando" attenzioni, che ad altre donne davvero in difficoltà,servono più che a me che ancora non so..
che starda prendere..
la strada che percorro oggi,è quella di non dar peso alle sue parole ai suoi gesti, alle sue minacce..
è quella di dedicarmi anima e corpo ai miei figli..
di far vivere loro,in modo sereno e il più possibile tranquillo..
cerco di stargli vicino in ogni momento possibile ,di ascoltarli,di aiutarli di incoraggiarli..è faticoso,ma riesco..
loro mi danno soddisfazione rendendomi partecipe delle loro esperienze..le loro opinioni..le loro difficoltà..
io sto bene con loro,e questo mi basta per superare i miei problemi di "coppia"..
perchè i problemi ci sono.. e non credo siano da poco..peròòò..
provo a descriverli..vediamo se riesco ok?
LUI non è una persona cattiva fondamentalmente..ha poco rispetto di me come donna,però non so se è giusto che io mi lamenti..
infondo lavora, e tanto..ci mantiene,come sottolinea..non ci fa mancare nulla..
si,ha i suoi amici,i suoi hobby..e ovviamene poco tempo per noi..
ha il bruttissimo vizio di offendermi e umiliarmi..di minacciarmi..
ma grazie al cielo,ha imparato a non alzare più le mani..
e questo devo ammetterlo..è un grande passo avanti..
io non ho famiglia, o meglio..da qualche anno mia madre sta cercado di recuperare il nostro rapporto madre e figlia..mm..
ora è particolare....ma la mia infanzia è stata un disastro..
non dico i perchè,questa è un'altra "tegola" che ho, e di cui preferisco non parlare..per ora..
però non è una scusante,anzi..quando me ne sono andata a 17 anni e ho imparato a vivere..l'idea di famiglia che avrei voluto,mi era ben chiara..
l'essere sola,penso creda giochi a suo vantaggio..
il fatto di non avere nessuno che ai suoi colpi di testa,ci sia per dargli un alt,per difendermi,e per farlo ragionare..lo aiuta a sentirsi..come dire..padrone di me..
lo so no è giusto,ma anche io a volte sbaglio..e forse..non mi rendo conto di esagerare..
purtroppo i problemi li hanno tutti..
e io probabilmente devo imparare a non vivere i momenti difficili abbattendomi, e a vedere tutto nero..
devo imparare a parlare con qualcuno,confrontarmi..cercare di avere avere una amicizia ..vera..sincera..
senza avere paura..
credo di aver datto in sintesi,un piccolo pezzo del puzzle di quel che è la mia vita..
e credo di tornare ancora a leggervi,e magari a spiegarmi..
..sempre che voi,abbiate voglia di sopportarmi!
..per ora grazie..
a presto..

no.. non ho amici con cui parlare aperamente della mia situazione..
centri antiviolenza,qui non ce ne sono..
sono stata dal mio medico ad inizio anno,per cercare un po d'aiuto..
èd è stato un mometo difficile da superare..
mio padre è morto e mi ha lasciato un sacco di casini..
mia madre arrivava con i suoi problemi..
mio marito, comunque non sarebbe stato disponibile ad aiutarmi..
e io avevo cominciato a non dormire,a nascondermi dai bimbi perchè pangevo per niente..insomma, per me era pesante da gestire..così ci son andata..
il medico mi aveva chiesto se volevo parlarne con uno psichiatra maa..
son riuscita a superare tutto..
purtoppo son sola, e avere amici in certe situazioni..non credo sia possibile..
chi vorrebbe un amica che non fa altro che lamentarsi?
che vivo così.non son poprio 15 anni..
quando è nato il mio secondo figlio..ho avuto coraggio, e me ne son andata.. mi sono separata perchè non volevo rendermi partecipe di cose che avevo scoperto di lui..
poi però..i bimbi lo cercavano..io ero sola.. quindi ci si vedeva,ci si frequentava..e io son una stupida..
dopo due anni son tornata a casa..
abbiamo avuto la terza figlia e..anche se di promesse ce ne son state tante..posso dire che è cominciata ancora la vecchia storia..
urli, insulti..minacce..umiliazioni..
mi son pentita tante volte di essere tornata,ma preferisco pentirmi di questo..piuttosto che pentirmi di aver rovinato l'infanzia ai miei figli..

Come ti capisco anna, sembra che stai parlando di me
3 figli lui che umilia offende me e il mio primo figlio (mio di una relazione prima)
che altro dirti........
le tue parole sembrano le mie
un abbraccio