Si, Giancarlo, 19 anni sono veramente troppo pochi, ed io mi sento in colpa per non aver capito il suo stato d'animo, il suo chiedere aiuto, ma non avrei mai immaginato che lui facesse un gesto così...
Io questo ragazzo, l'ho conosciuto su un forum a settembre dell'anno scorso, quindi è stata una conoscenza virtuale, ma già dalle prime e-mail avevo capito che si sentiva solo e aveva bisogno di una persona, che non fosse la mamma, per confidarsi...
Gli ho subito detto, che non ero una ragazza della sua età... ma lui mi disse che non gli interessava la mia età, aveva bisogno di una persona per parlare e così siamo diventati amici.
Mi parlava della scuola, dello sport, di tutto quello che un giovane cerca e vuole dalla vita, era uscito da una storia d'amore che lo aveva fatto soffrire, ma ancora non se la sentiva di parlarmene ed io ho rispettato la sua scelta...
Poi di punto in bianco non mi ha più cercata, io ho avuto parecchi problemi con il computer, prima per via di alcuni componenti tecnici, poi ultimamente per il cambio di gestore della telefonia, quindi sono stata fuori dal giro per qualche mese, lui però, aveva il mio cellulare e avrebbe potuto contattarmi, ma non lo ha fatto...
Quando sono rientrata l'ho cercato io, mi ha detto di lasciare perdere che non voleva più avere nulla a che fare con me, che era giovane e voleva divertirsi...
Pur restandoci male, e non riuscendo a capire i motivi, ho accettato la sua decisione e non l'ho più cercato, pur lasciando il suo conttatto in MSN.
Ogni tanto, passavo per il suo forum, ma lui era quasi sempre assente.
Un mese fa, mi chiama in Messenger, e mi dice che vuole venire a vivere dalle mie parti che non ce la fa più, che si è innamorato di una ragazza che non lo vede nemmeno, che la scuola non lo soddisfa più, che è stanco, che nessuno si cura di lui, mi chiede scusa per il modo in cui mi ha trattata...
Gli dico di stare tranquillo, di non pensare di fare colpi di testa, di parlare con la sua famiglia, che anche al nord non ci sono prospettive di lavoro, che non è semplice trasferirsi...
Pensavo fosse una cosa temporanea, un momento di crisi, come capita spesso, lui mi dice che quest'anno ha la maturità, che presto andrà in gita a Praga, insomma cambia argomento...
Non lo risento più...
Passo qualche giorno fa, sul forum, e leggo la notizia che si è buttato dalla finestra di casa sua ed è morto sul colpo.
Tanti mi hanno detto di non farmene una colpa, lui aveva già preso questa decisione, che un'amicizia virtuale non è come un'amicizia reale... io però non sono di quest'idea...
Virtuale e reale io non divido queste cose... certo non ci si conosce personalmente, ma a volte è più semplice parlare con un estraneo che non con una persona che fa parte della tua vita...
Lo so, forse non avrei potuto fare niente, ma il dubbio di non averlo aiutato, di averlo abbandonato a se stesso mi fa sentire un pochino in colpa.
Solo il tempo mi aiuterà, ma per ora, il ricordo di questo mio giovane amico e della sua tragica morte, mi fa stare troppo male.
Tina.