Ciao Anabo, anche io leggo solo ora...
Non devi assolutamente avere paura a denunziare questo uomo...intanto intervenendo i servizi sociali sarà a tutela del tuo bambino. Mi sembra che il padre sia riuscito a portarlo dalla sua parte ma la legge non tiene conto di ciò, bensì della qualità di vita di un genitore per affidare un minore. Da quello che racconti di tuo marito (beve, alza le mani, bestemmia)non credo che possieda tali caratteristiche. Quanto a te se continui a ripiegarti su te stessa e non chiedere un aiuto concreto perderai tutto.
Mi dispiace essere cosi dura ma lo faccio per il tuo bene:riprenditi in mano la tua vita:denunzia questo uomo, all'inizio le cose saranno difficili ma piano piano vedrai che si sistemeranno. La denunzia,contattare i servizi sociali, un buon avvocato, sono i primi passi; dopo c'è la tua vita:lavoro, quindi soldi, dignità personale, autostima.
Tuo figlio capirà con il tempo, ma se non cambi tu, se non rinasci tu, lui ti guarderà non con gli occhi di una vittima ma con quelli di una perdente.
In forum abbiamo uno spazio riservato alla consulenza legale, chiedi tutte le informazioni che ti servono alla nostra collega,vedrai che anche per te la strada del cambiamento ci sarà...
Un'ultima cosa:sei a conoscenza che c'è la possibilità di essere seguita gratuitamente da un avvocato rientrando nel gratuito patrocinio (tiene fede l'ISEE).
Un abbraccio...