| | | Post: 720 Post: 720 | Registrato il: 03/09/2007 | Sesso: Femminile | Utente Senior | | OFFLINE | |
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Brava, Monica, sei stata bravissima a dirgli di no e a dirglielo con calma, che è la cosa più importante perchè, come tu ben sai, le nostre reazioni di rabbia, anche se giustificate e legittime, vengono poi strumentalizzate contro di noi da questi uomini violenti e manipolatori.
Sono molto contenta anche del fatto che tu non ti sia sentita in colpa e non ti sia lasciata abbindolare dai suoi tentativi di manipolazione della realtà.
Ora, mi raccomando, non corrergli dietro: probabilmente ti farà pesare la sua rabbia, non è abituato a sentirsi messo alle strette. Tieni duro e sii ferma, non lo aggredire (verbalmente) per nulla al mondo, non stargli dietro: giustamente, come gli hai detto, prenditi il tuo tempo per riflettere.
Intanto può darsi che lui faccia un esame di coscienza e se ha dei sentimenti positivi, di amore e di senso di responsabilità verso di te e verso i bambini, possa provare a cambiare il suo atteggiamento.
Questo non lo escludere, non sappiamo niente di lui, magari ha agito così per esasperazione ma potrebbe migliorare, però devi essere tu a capire se c'è una speranza e se tu te la setni di dargli un'altra possibilità - se pensi di poter credere di nuovo al vostro rapporto, magari non adesso ma tra un po'.
Sono cose che solo tu puoi sapere, noi da qui possiamo solo sostenerti, ma senza conoscere i fatti, el situazioni e le persone.
Ciao, in boacca al lupo,
L. |