| | | Post: 720 Post: 720 | Registrato il: 03/09/2007 | Sesso: Femminile | Utente Senior | | OFFLINE | |
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Cara, c'è un post di qualche tempo fa, lo iniziò Ines, la Pedagogista, chiedendoci di definire l'uomo violento, sulla base delle nostre esperienze. Non ricordo ora il titolo del post, però se cerchi nel forum lo trovi di sicuro. Un po' tutte le donne che all'epoca partecipavano al forum inserirono le proprie riflessioni.
Alla fine, penso che quello che venne fuori fu che, al di là dei tratti più o meno comuni di certe esperienze, un aspetto fondamentale, il campanello d'allarme più significativo è la mancanza di rispetto.
Anche quello che tu dici sulle frasi scurrili nell'intimità: a me non è mai capitato nulla del genere, ma so che accade e non credo che gli uomini in questione siano per forza violenti o manipolatori. Qui (come in ogni questione relativa all'initmità di una coppia) entra in gioco la questione "tutto quello che non dispiace ai due partner è lecito". Magari ci sono donne cui piace questo tipo di approccio (il mondo è bello perchè è vario).
Quindi, la mia conclusione è che non è il gesto in se' (ovvio che non stiamo parlando di "gesti" come uno schiaffo o un calcio...!), ma tutto il contesto che fa la differenza, il senso che questo gesto può avere all'interno della relazione di coppia.
Tu parli di un uomo che si nega al telefono, molte di noi hanno fatto l'esperienza di uomini che telefonavano venti volte al giorno, carini e affettuosi...quasi sempre, carini affettuosi...e quel "quasi", quel piccolo piccolo "quasi" riguardava insulti, botte e manipolazioni.
Ciao,
L.
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