NON SO CHE COSA STA SUCCENDENDO

Cara Cristina,
so che questo momento è per te durissimo e, per quanto possa servirti la comprensione e l'affetto di una persona conosciuta su Internet, ti sono accanto.
Sono contenta che tu abbia preso la decisione di interrompere il rapporto con tuo marito: dai ascolto ai tuoi genitori e a chi ti vuole bene e non lasciarti commuovere da tuo marito che ti ha raccontato solo tante bugie, ti ha fatto tante promesse che non ha mai mantenuto.
Se sei arrivata al punto da scrivere su un forum antiviolenza e poi da lasciare tuo marito è perchè non ne puoi più della sua gelosia morbosa e della sua mancanza di rispetto.
Va bene così: hai fatto bene.
Le hai provate tutte: ora basta. Pensa a te stessa, alla tua vita: quest'uomo è stato per te una parentesi dolorosa e negativa, un FALLIMENTO. Ora dovrai calmarti, prenderti cura di te e poi rimboccarti le maniche e pensare alla tua vita.
Ti sei LIBERATA di una persona che non voleva il tuo bene: non lasciarti ingannare nè commuovere, non cedere ai tuoi stessi sentimenti che (vedrai) verranno fuori, perchè tu ti sei sposata per amore e questo sentimento non muore da un giorno all'altro, ti porterà ancora sofferenza...una sofferenza che dovrai accettare e affrontare con pazienza e con forza, perchè non è giusto per te stessa tornare indietro.
Credimi, hai fatto la cosa migliore: ora non avete figli, basterà concordare gli aspetti economici della separazione e poi quest'uomo scomparirà totalmente dalla tua vita.
Ti consiglio vivamente due cose:
- accordati subito (ma con l'aiuto di un buon avvocato onesto e di fiducia) per una separazione consensuale: non imbarcarti in una causa di separazione giudiziale che comporterebbe per te solo spese, sofferenza e stress, senza darti in cambio nulla;
- cerca di tenere sotto controllo i sentimenti (tuoi e dei tuoi parenti) di rabbia e soprattutto di vendetta verso quest'uomo: colgo nelle parole che citi di tua mamma un rancore vendicativo verso tuo marito, idee quasi di ritorsioni, minacce (anche se legali) e punizioni: lascia perdere. A che ti serve? Cristina, ci sono uomini che ammazzano di botte moglie e figli e se la cavano alla grande, quindi, anche qui, non imbarcarti in una crociata vendicativa, inutile e dannosa per te! Tu devi solo liberarti e la liberazione è prima di tutto interiore.
Il tuo ex marito è un POVERACCIO, avrà i suoi mille problemi: con questo non voglio che tu provi compassione per lui (non la merita) ma che tu e i tuoi parenti smettiate di vederlo come "il diavolo", quando è solo "un povero diavolo".
Lottare con lui, vendicarsi, pensare di "punirlo", minacciarlo...tutto questo sai cosa significa? Tenere VIVA la vostra relazione, nell'odio e nella vendetta anche se non più nell'amore.
E invece tu questa relazione devi chiuderla.
Che tu ti faccia aiutare da una brava psicologa di un centro antiviolenza è importantissimo: ma serve a te!
Per sentirti meglio, per capirti meglio, per comprendere tante cose di te, perchè mai sei "caduta nella rete" di quest'uomo geloso, per evitare futuri errori, per rasserenarti...lo vedi quanti buoni motivi (e potrebbero essercene altri ancora) hai per farti aiutare?
Ora, cerca di volerti bene, prenditi cura di te, con piccole cose. Non pretendere troppo da te stessa.
Cerca con fermezza di evitare assolutamente ogni contatto con quell'uomo: da parte tua e da parte dei tuoi familiari.
Se insiste nel volerti parlare, fagli scrivere subito dal tuo avvocato, chiedendogli di lasciarti in pace altrimenti ti rivolgerai alle autorità di pubblica sicurezza. Vedrai che così si calmerà.
Non parlare con lui, evita di stare con lui da sola.
Se devi andare a casa a prendere delle tue cose, non andare mai da sola e fatti accompagnare da amici (un paio...se possibile), piuttosto che dai tuoi familiari che potrebbero sentirsi troppo coinvolti.
Evita ogni motivo o occasione di litigi: questo è un momento delicato in cui possono accadere delle cose brutte e puoi prevenirle con un po' di attenzione.
Usa anche un po' di cautela nell'uscire, rientrare..non si sa mai.
Se parti per le vacanze, non dire al tuo ex dove vai e dici alle persone che ti conoscono di non riferirlo neanche loro: lui potrebbe venire a cercarti per farti delle scenate.
Prendi queste piccole precauzioni per un po': poi con il tempo e con la separazione le acque si calmeranno.
Non tornare sui tuoi passi per nulla al mondo: le cose ora come ora potrebbero mettersi anche molto male. Dopo un primo momento di "luna di miele" lui ti farebbe pagare "il male" che gli hai fatto ora, andandotene e costringendolo a supplicarti.
Se vuoi lasciare una porticina aperta per la speranza: gli dici di fare psicoterapia e terapia di coppia, ma a settembre, non ora, e presso un buon centro. E soprattutto, vivendo in case separate.
Tieni duro, ciao,
L.