Pedagogista, 07/06/2008 15.18:
Non comprendo bene perchè te e non anche tuo fratello. Può darsi che veda in te il suo riflesso di ragazza ormai sfiorita, con un passato di fallimento, e gelosa del fatto che tu possa averne uno diverso.
Ines, sì certo è quello e anche l'idea in generale che si ha del figlio maschio e della figlia femmina.
Non ti è mai capitato di accorgerti delle differenze?
Oggi è molto più sfumata, ma io ho sempre sentito un sacco di ragazze lamentarsi del trattamento diverso dai fratelli.
L'ho anche constatato di persona, i genitori giustificano di più quello che fa il figlio maschio e pretendono di più dalle femmine.
Ho il dubbio che sia questo che le matura di più e più presto, o meglio, che ritarda e riduce la maturazione dei bambini maschi.
Conserva di più il loro egocentrismo.
E' ancora l'idea radicata troppo in profondità che "valga" di più, il maschio e che abbia diritto a più condiscendenza e anche a essere servito di più.
E' triste ma è così e anzi a me sembra che in questi ultimi anni sia stato fatto qualche passo indietro, lo ripeto spesso.
Quando poi i maschi sono più piccoli, è ancora peggio e le sorelle, magari di pochissimo più grandi di loro, devono rinunciare e soffrire parecchio.
Ho i resoconti dettagliati su quello che succede in molte case, anche su particolari che farebbero vergognare molto le mamme e sui quali scherziamo molto, insieme, coi bambini.
Ti assicuro che so bene come funzionano in generale le famiglie, ho lavorato in ambienti diversi.
L'ho vissuta anche su di me, questa cosa, anche se in modo molto meno doloroso.
Quindi, Gretel, ti credo, so che non ti lamenti senza ragione.
Forse sei anche cresciuta in un ambiente un po' chiuso dove la mamma ha dovuto subire frustrazioni anche ingiuste.
I paesini piccoli.per esempio, ho visto che in queste cose sono tremendi.
Potresti anche scoprire, magari fra anni, che ha rinunciato a un secondo amore per non essere giudicata male, anche da se stessa.
Ines, l'hai accennato anche tu, ci sono donne che paragonano moltissimo le possibilità che hanno avuto loro, con quella delle ragazze più giovani.
Si sentono ancora più frustrate, vedendo la vita delle ragazze di oggi, soprattutto dal punto di vista della libertà.
Quindi, questa specie di invidia, per una madre, scatta sulla figlia femmina, il maschio è sempre stato più libero, rispettato e assecondato, dappertutto e da sempre e non solo da uomo, ma anche da bambino.
C'è anche la preoccupazione che di solito è maggiore sulle femmine, si ha più paura a lasciarle libere.
Perfino in certe colleghe, noto quanto sono più comprensive verso i maschi (ti confesso che mi da un fastidio...) e lo negano, non lo ammetterebbero mai e poi mai.
Greta, cerca di studiare, se lei te lo consente.
Lo farai in un modo più difficile delle altre ragazze, ma è importante.
Così come è importante che tu riesca a curare i tuoi disturbi alimentari, adesso che non sono ancora troppo consolidati.
Quando puoi facci sapere qualcosa.